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Peronospora e granchio blu, approvato il decreto

Lollobrigida incontra associazioni e istituzioni locali e propone il crostaceo alla filiera dei ristoranti

"Abbiamo approvato interventi che permettono di ristorare le imprese vitivinicole colpite dalla peronospora e di alleviare le criticità indotte dalla proliferazione del granchio blu giunto, da altri mari, nell'Adriatico e in parte nel Tirreno, prevedendo lo smaltimento dell'animale e altri interventi per mettere la filiera a riparo nei prossimi anni in termini strategici". Lo ha detto il ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, al termine del Consiglio dei ministri che si è concluso nella serata di ieri.

Il decreto approvato prevede di incentivare economicamente i soggetti che si dedicano alla cattura e allo smaltimento del granchio blu, con uno stanziamento di 2,9 milioni di Euro (vedi EFA News). Per sostenere le imprese viticole colpite dalla peronospora, si consente l'attivazione degli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale con un primo stanziamento da 1 milione di Euro.

Inoltre, il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Agricoltura, ha approvato un disegno di legge per l'istituzione del Premio di Maestro dell'arte della cucina italiana. Si prevede che il Premio sia conferito, annualmente, a coloro che si siano distinti nel campo della gastronomia e, con la loro opera, abbiano esaltato il prestigio della cucina italiana, contribuendo a valorizzare l'eccellenza nazionale. "Un disegno di legge -sottolinea Lollobrigida- che ritengo importante, per conferire agli artigiani che si occupano di pasticceria, gelateria, del settore olivicolo e di quello vitivinicolo, un titolo di riconoscimento da parte del Governo rispetto alla loro qualità", ha sottolineato il ministro Lollobrigida.

Inoltre, per quanto riguarda l'emergenza granchio blu, il ministro ha incontrato oggi nella sede del ministero le associazioni e le istituzioni locali per definire in maniera puntuale gli interventi da programmare. "Trasformiamo una criticità in un'opportunità -ha detto il ministro Lollobrigida-. Se c'è consumo e commercio c'è una filiera che si attiva naturalmente. I granchi blu sono una grande risorsa, sulla base ad esempio di un mercato potenziale molto interessante come quello degli Stati Uniti e della Cina, che utilizzano questo animale in maniera massiva".

"Il granchio blu -aggiunge il ministro-, tra le sue proprietà, ha una presenza forte di vitamina B12, estremamente preziosa per l'organismo umano. Queste proprietà possono diventare un elemento di promozione molto rilevante".

"Mancando un predatore nei nostri mari bisogna che sia l'uomo ad assumersi la responsabilità di intervenire -conclude Lollobrigida-. E ritengo che i pescatori, da buoni ambientalisti quali sono, possano farlo in maniera puntuale".

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EFA News - European Food Agency
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