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CLARA MOSCHINI

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Macchine agricole: in arrivo bonus da 400 mln euro

Il decreto Masaf, che attinge ai fondi del Pnrr, definisce le modalità di emanazione dei bandi regionali

Il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (Pnrr) riserverà 400 milioni di euro per l'ammodernamento delle macchine agricole. L’intervento è disciplinato dal decreto del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che definisce le modalità di emanazione dei bandi regionali per la concessione delle risorse. Il bonus è destinato alle imprese agro-meccaniche e alle micro e Pmi agricole e le loro cooperative e associazioni.

Si prevede un contributo in conto capitale pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili. Nel caso di giovani agricoltori il contributo copre l’80% dei costi. L’attuazione della misura prevede il coinvolgimento di Regioni e Province autonome per la definizione del bando attuativo e per la raccolta e l’istruttoria delle domande da parte dei richiedenti. Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese agro-meccaniche; micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.

Questi soggetti al momento della presentazione della domanda devono essere in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione alla competente Cciaa ed essere titolare di partita Iva; avere Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato ai sensi dell’art. 43 del decreto-legge n° 76 del 2020; le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni non devono essere Imprese in difficoltà ai sensi della normativa europea sugli Aiuti di Stato; essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”. Le risorse sono concesse sotto forma di contributo in conto capitale.

Le Regioni definiranno l’aliquota di contributo applicabile, che nel rispetto dei massimali consentiti dalla normativa non può superare: il 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili; l’80 per cento dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori.

Le spese ammissibili sono quelle relative a progetti che rientrano nelle seguenti categorie:
a) Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione; b) Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia; c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque. La spesa massima ammissibile riferita agli investimenti è pari a a 35.000 euro per i punti a) e c), e a 70.000 euro per il punto b). I lavori relativi ai progetti previsti non possono essere avviati prima della presentazione della domanda.

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EFA News - European Food Agency
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