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Von der Leyen: stop al guanto di velluto con i lupi

Troppi rischi per gli allevatori: Ue valuta una revisione delle norme a protezione della specie

Per almeno 40 anni, è stata considerata una specie in estinzione. Oggi il problema è l'esatto contrario: di lupi ce ne sono troppi. L'allarme non arriva da nessuna associazione di ambito zootecnico, né venatorio ma dal presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che si è fatta così portavoce di un problema particolarmente sentito dagli allevatori di varie parti d'Europa, Italia compresa (leggi notizia EFA News). Il ritorno del lupo nelle regioni dell’Unione Europa dove è stato assente per molto tempo, sta portando a sempre più conflitti con le comunità locali di agricoltori e cacciatori, soprattutto dove le misure per prevenire gli attacchi al bestiame non sono pienamente attuate.

“La concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale per il bestiame e potenzialmente anche per gli esseri umani - ha dichiarato von der Leyen -. Invito le autorità locali e nazionali ad agire laddove necessario. In effetti, l’attuale legislazione dell’Ue consente già loro di farlo”. La Commissione ha quindi lanciato un appello alle comunità locali, agli scienziati e tutte le parti interessate a presentare dati aggiornati entro il 22 settembre 2023 sulla popolazione di lupi e sui loro impatti. Si potrà inviare informazioni al seguente indirizzo: [email protected].
Sulla base dei dati raccolti, la Commissione deciderà su una proposta volta a modificare, se del caso, lo status di protezione del lupo all'interno dell'Ue e ad aggiornare il quadro giuridico, per introdurre, ove necessario, ulteriore flessibilità, alla luce dell'evoluzione di questa specie.

Ciò integrerà le attuali possibilità previste dalla legislazione dell’Ue per le autorità locali e nazionali di agire laddove necessario, e i significativi finanziamenti dell’Ue forniti per queste misure, come dettagliato in una lettera congiunta inviata dai commissari Virginijus Sinkevičius (Ambiente) e Janusz Wojciechowski (Agricoltura) a tutti i ministri dell’Agricoltura e dell’Ambiente dell’Ue nel novembre 2021. Alcune misure si sono dimostrate efficaci nel prevenire o ridurre in modo significativo i rischi di predazione se adeguatamente implementate e adattate al contesto specifico in cui vengono applicate.

L'esame da parte della Commissione dei dati scientifici sul lupo nell'Ue costituisce parte integrante dell'analisi approfondita che la Commissione sta conducendo in risposta alla risoluzione del Parlamento europeo del 24 novembre 2022. Nell'aprile 2023 la Commissione ha iniziato a raccogliere dati da gruppi di esperti e le principali parti interessate, nonché i dati comunicati dalle autorità nazionali ai sensi della legislazione Ue e internazionale esistente. Tuttavia, questi dati non forniscono ancora un quadro completo sufficiente affinché la Commissione possa progettare ulteriori azioni: da qui la scelta di ampliare la consultazione.

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EFA News - European Food Agency
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