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CLARA MOSCHINI

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Emilia Romagna: 450mila euro per azzerare interessi imprese agricole

Sabato prossimo la Regione illustrerà i risultati e gli obiettivi del piano al Festival dell'economia circolare

Un modello sociale, economico e culturale basato su principi di solidarietà e centralità della persona, di tutela del patrimonio naturale e legame con il territorio: in due parole, un’economia solidale. Quella che la Regione Emilia-Romagna promuove e sostiene già dal luglio 2014, quando fu approvata la legge 19 che individuava finalità e strumenti per realizzare un approccio concretamente solidale ai temi economici e predisponeva un percorso che tenesse conto delle realtà territoriali già presenti.

I risultati di quella legge saranno temi di discussione della Giornata regionale dell’economia solidale, seminario organizzato dal Forum Economia Solidale Emilia-Romagna, che conta già 79 aderenti, e ospitato dalla manifestazione CambiaMenti - Festival dell’economia circolare che si terrà a Bologna, negli spazi di Dumbo sabato 7 e domenica 8 ottobre.

“La solidarietà e la sostenibilità non sono temi astratti da tradurre con qualche iniziativa isolata - spiega l’assessore regionale al Welfare Igor Taruffi - ma sono il filo conduttore che lega tutte le azioni economiche della nostra Regione, dall’agricoltura sempre più biologica e a km zero al credito per le imprese solidali, dal turismo lento all’occupazione. L’economia solidale è un modo di formulare coerentemente le scelte future: su questo siamo impegnati da anni, e con buoni risultati”.

Il seminario sarà l’occasione per presentare ciò che la legge regionale ha previsto per conseguire gli obiettivi di economia solidale: dal Forum ai Gruppi di lavoro tematici; si affronterà anche il tema della finanza etica mutualistica e solidale. La Giunta dell’Emilia-Romagna ha infatti individuato un fondo regionale per l’abbattimento degli interessi passivi rivolto ai soggetti che fanno parte della rete solidale. Il fondo consente ai soggetti riconosciuti come realtà appartenente all’economia solidale - attraverso requisiti definiti - di ottenere prestiti di diverse decine di migliaia di euro senza doversi fare carico degli interessi, grazie al contributo regionale.

Nel 2023 il fondo sarà portato a 450mila euro: in questo modo, per esempio, un’azienda agricola solidale che riceve un finanziamento di 50mila euro per acquistare nuove serre, non deve restituire gli oltre 13mila euro di interessi di cui si fa carico la Regione. Ad oggi la Regione ha già contributo con più di 320mila euro a coprire gli interessi per oltre 1,5 milioni di euro di finanziamenti. Al seminario parteciperanno anche il gestore del fondo, Cooperativa Lo scoiattolo, e i due istituti di credito che erogano i finanziamenti, Banca Etica e Coop. Mag6.

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EFA News - European Food Agency
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