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CLARA MOSCHINI

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Mense, un settore in piena turbolenza

In difficoltà 100mila persone impiegate nelle relative strutture: l'80% sono donne

I dati emersi durante il primo summit del settore promosso da Cirfood.

Con circa 1 miliardo di pasti serviti ogni anno, oltre 100mila persone impiegate nelle mense scolastiche, nei ristoranti aziendali e nelle strutture sociosanitarie, di cui l’80% è rappresentato da donne, la ristorazione collettiva rappresenta un settore rilevante con un grande impatto sociale ed economico: sono questi gli elementi chiave che conferiscono alla ristorazione collettiva un ruolo cruciale per l’evoluzione del welfare pubblico, la salute pubblica e la crescita economica del sistema-Paese. 

Il settore, che negli ultimi anni ha attraversato importanti turbolenze causate prima dalla pandemia e poi dagli impatti dei rincari sui costi dell’energia e delle materie prime, fornisce un servizio strategico che non è stato tuttavia adeguatamente riconosciuto dalla società dalle istituzioni nazionali. Quali sono quindi i possibili strumenti per consentire alla ristorazione collettiva di esprimere tutti i benefici che può assicurare alla comunità, garantendo i livelli di qualità, innovazione e produttività richiesti?

Questi i temi cardine del primo summit della ristorazione collettiva, organizzato oggi da Cirfood presso il centro di ricerca e innovazione Cirfood District, che ha visto riuniti il mondo del food service, degli esperti giuridici e dei referenti istituzionali per un confronto sulle prospettive del settore alla luce del nuovo Codice Appalti, sulle potenzialità occupazionali e anche sulle abitudini delle nuove generazioni, partendo dall’ascolto della Gen Z.

“La ristorazione collettiva ha un valore strategico per il Paese, in particolare in termini nutrizionali e di educazione alimentare, oltre a offrire grandi opportunità occupazionali e di crescita professionale. Tuttavia, oggi, senza uno sforzo congiunto, che deve coinvolgere anche associazioni, sindacati e istituzioni, rischia di non poter valorizzare la professionalità e le competenze necessarie per un servizio così delicato. Gare d’appalto con basi d’asta non congrue e richieste di menu sempre più complessi, non fanno altro che mettere a dura prova la resistenza delle imprese del settore che, voglio ricordarlo, erogano un servizio pubblico essenziale”, ha dichiarato Chiara Nasi, presidente Cirfood, in apertura dei lavori presso il Cirfood District.

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EFA News - European Food Agency
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