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Pace fatta fra Nespresso e Peet's Coffee nel nome delle cialde

Le due aziende si sono accordate in tribunale a Manhattan

Nespresso e la catena di caffè Peet’s Coffee hanno dichiarato al tribunale federale di Manhattan di avere accettato di risolvere la causa del marchio Nespresso sulle cialde di caffè di Peet. Sipario giù, dunque, sul caso Nespresso Usa versus Peet’s Coffee, U.S., caso intentato presso il District court for the southern district of New York: la materia del contendere era basata sul fatto che il marchio di Nestlé asseriva una presunta confusione dei consumatori tra le sue capusle e quelle del concorrente Peet. 

Le due società hanno chiesto al tribunale di respingere il caso con pregiudizio: questo significa che la causa non potrà essere riconfermata: in una una lettera congiunta siglata ad agosto scorso le due azienda avevano prennunciato che stavano lavorando per finalizzare un accordo. Un portavoce di Nespresso ha confermato che le due aziende avevano accettato di "risolvere amichevolmente" la controversia.

L'anno scorso presso il tribunale di Emeryville, in California, Nespresso ha citato in giudizio Peet's Coffee, azienda di Berkeley (California): questo a causa delle sue cialde di caffè che, secondo il marchio di Nestlé, erano quasi identiche al design delle sue capsule protette da marchio registrato. Nespresso ha dichiarato che Peet's ha utilizzato le capsule per creare una falsa associazione con il suo marchio e le ha pubblicizzate impropriamente come compatibili con le macchine Nespresso. L'azienda del brand Nestlé ha anche sostenuto che le capsule di Peet avevano già causato confusione nei consumatori, citando recensioni su internet che chiamavano i prodotti di Peet's "Nespresso pods" o "Nespresso capsule."

Peet's ha negato le accuse e ha sostenuto che il design della capsula di Nespresso non aveva diritto alla protezione del marchio: l'azienda californiana ha, inoltre, affermato che Nespresso utilizzava i diritti di marchio per estendere un monopolio che aveva perso, visto che erano scaduti i brevetti che coprivano il suo sistema di capsule. Peet's ha anche sostenuto che il nome "Nespresso" era diventato generico per indicare una "categoria di sistemi di espresso monouso, macchine e capsule."

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EFA News - European Food Agency
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