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Presidenza spagnola Ue: "Futuro sarà biologico... o non lo sarà"

Il ministro dell'Agricoltura Planas ricorda l'obiettivo del 25% fissato entro il 2030

Il ministro spagnolo ad interim dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione Luis Planas ha chiuso oggi la sesta riunione del gruppo di esperti “Ambasciatori ecologici”. Al vertice, che si è svolto presso la sede ministeriale, hanno partecipato 19 delegazioni provenienti da diversi Stati membri. In questa edizione, sotto la Presidenza spagnola del Consiglio dell'Unione Europea, i partecipanti hanno discusso e scambiato informazioni sulle diverse esperienze, azioni e buone pratiche promozionali dei benefici del consumo di alimenti biologici a livello europeo, nazionale e settoriale.

Nel suo discorso, Planas ha espresso “il fermo impegno a promuovere e rafforzare il settore della produzione biologica in Spagna e in Europa”. Ad avviso del ministro, il futuro del settore agricolo dell’Ue dovrebbe coinvolgere una produzione ecologica, digitale, sostenibile e climaticamente neutra in modo che, da qui al 2050, si consolidi come motore di investimenti e crescita. “Il futuro sarà biologico o non lo sarà e, ovviamente, la produzione agroalimentare biologica è una grande priorità per la Spagna e l’Ue”, ha assicurato.

Riguardo alla produzione biologica, ha sottolineato che “è uno dei modelli da seguire”, poiché “è quello che meglio contribuisce alla tutela dell'ambiente e del clima, alla fertilità del suolo, al miglioramento e alla tutela delle risorse naturali, alla biodiversità, benessere degli animali e mantenimento delle razze autoctone o in via di estinzione”.

In questo senso, ha ricordato il suo impegno attraverso le strategie “Farm to Fork” e “Biodiversità” del Green Deal europeo, che mirano a garantire che almeno il 25% dei terreni agricoli dell’Ue siano utilizzati nell’agricoltura biologica nel 2030, con la nostra mira a realizzare un sistema alimentare più sostenibile, di qualità e resiliente e, allo stesso tempo, una dieta sana per la popolazione.

Gli ultimi dati disponibili per il 2022 indicano che la Spagna è, dopo la Francia, il secondo paese per superficie dedicata alla produzione biologica. Nello specifico, conta 2,67 milioni di ettari, ovvero l'1,5% in più rispetto al 2021. Inoltre, è il terzo Paese europeo, dopo Francia e Italia, per numero di operatori del settore biologico, con 60.621, ed è anche il secondo esportatore mondiale di alimenti biologici, questa volta superato solo dall'Italia.

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EFA News - European Food Agency
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