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Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

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Parte in Liguria il progetto Itticoop

Nasce una rete per valorizzare e promuovere gli ittiturismi

Verrà presentato ufficialmente lunedì prossimo, 4 dicembre, alle ore 12, il Progetto Rete ittiturismi liguri. Si tratta di un percorso innovativo a carattere sperimentale che interessa tutte le province liguri: riguarda il settore delle cooperative della pesca e dell’acquacoltura e ha visto anche il coinvolgimento di cooperative che operano in altri settori. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo a valere sulla Legge regionale della Liguria del 7 dicembre 2010 n. 19 “Interventi per la promozione e lo sviluppo della Cooperazione - proposte progettuali Anno 2023. L’obiettivo è chiaro e soprattutto concreto: creare una rete d’imprese tra cooperative liguri ai fini di supportare, promuovere e valorizzare l’attività ittituristica regionale.

“Avvicinare operatori ittici e cittadini rappresenta un’imperdibile opportunità di far conoscere il mondo della pesca, le tradizioni culinarie dei pescatori locali, e dunque unire un’attività culturale alla didattica e, ovviamente, al divertimento -spiega Daniela Borriello, coordinatrice regionale di UECoop Liguria curatrice del progetto-. Il tutto rientra sotto il segmento del turismo esperienziale: la possibilità di scoprire nuove località attraverso attività ricreative, usufruendo di vere e proprie esperienze, in questo caso a stretto contatto con i pescatori e le loro famiglie”.

Secondo i dati Istat relativi al 2021, in Liguria gli ittiturismi sono 48: per questo c’è bisogno di fare rete, di permettere alle cooperative che hanno investito o intendono investire in questa opportunità di valorizzare appieno le potenzialità. “Intendiamo -prosegue Borriello- creare una rete tra gli Ittiturismi Cooperativi Liguri: per valorizzare l’intera offerta ricettiva. A partire dalla ristorazione, dalla possibilità di ospitare turisti in alloggi adeguati, fino all’organizzazione di attività didattiche e laboratori per bambini, giovani e adulti, e molto, molto altro”. 

Frequentare un ittiturismo significa immergersi nella vita dei pescatori, visitare i borghi marinari familiari e scoprire una ristorazione alternativa, non soltanto nella consumazione di un piatto a base di pesce, ma nell’arte della preparazione di ricette del luogo introvabili altrove, che permettono di far conoscere e assaporare anche le specie meno conosciute. 

Come abbiamo detto, il progetto prevede il coinvolgimento di altri settori come quello sociale, quello culturale e quello turistico. “In cima alla lista degli obiettivi ci sono la sostenibilità economica dei pescatori e la valorizzazione del prodotto ittico -specifica Borriello-. Inoltre, riteniamo che un investimento di questo tipo possa anche servire per avvicinare i giovani potenzialmente interessati a svolgere un’attività che coniughi sia mare che terra”.

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EFA News - European Food Agency
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