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Unesco. Sangiuliano: "Dopo canto lirico, ora avanti con cucina italiana"

Lollobrigida: "E' il nostro biglietto da visita del mondo, stimola curiosità verso i territori"

I ministri della Cultura e dell'Agricoltura alla presentazione ufficiale della candidatura a Castel Sant'Angelo.

Il riconoscimento del canto lirico italiano come patrimonio immateriale dell'Unesco prelude all'altro riconoscimento: quello della cucina italiana. L'ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in occasione della presentazione della candidatura della cucina italiana a patrimonio immateriale dell'Unesco, organizzata ieri sera a Castel Sant'Angelo, in Roma.

"Insieme agli Affari esteri abbiamo ospitato l'assemblea generale dell'Unesco e la presidente ha apprezzato molto le eccellenze della nostra terra - ha dichiarato Sangiuliano -. Crediamo fermamente in questo percorso, nato da una intuizione del ministro Lollobrigida. Crediamo nel Sistema Italia, che ha due pilastri su cui si sviluppa: la capacità di fare impresa, mentre l'altro grande valore è il sistema culturale, non solo grandi parchi archeologici e museali, intendo una dimensione più ampia e articolata, di cui fa parte il paesaggio, i luoghi d'arte e le bellezze enogastronomiche".

"Siamo un superpotenza della cultura, facendo riferimento alla successione delle civiltà nel nostro paese, che ci hanno dato un lascito, di cui fa parte la nostra cucina, una sintesi. Poiché amiamo le radici e l'identità - ha concluso il ministro della Cultura - proponiamo un sistema unico per la nazione: dobbiamo costruire un immaginario positivo, che deve evocare lo spirito di essere italiano".

Nel corso dello stesso evento, il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha ricordato che, dal momento in cui, "esistono altre cucine già patrimonio Unesco, come quella francese, giapponese, messicana e della Corea del Sud", il governo Meloni, in una delle sue prime azioni, ha voluto "candidare la nostra cucina, intesa come attenzione alla qualità dei prodotti italiani". 

"La nostra cucina è ricerca, tradizione millenaria, nata da un crogiuolo di culture. Il simbolo della candidatura - ha proseguito il ministro dell'Agricoltura - rappresenta i luoghi e la cucina, tutto spadellato dalla mano dei nostri chef, ma insieme c'è cultura, scienza, musica. Il nostro biglietto da visita nel mondo è la cucina italiana, capace di creare curiosità sui territori e l'abbiamo presentata in varie parti del mondo e anche in mare, sulla Amerigo Vespucci".

"Tutto questo si lega agli italiani nel mondo, ai 120 milioni che popolano il mondo e questo ci permette di affermare quanto valiamo, anche in termini economici. In questa serata abbiniamo cultura, cibo e arte", ha concluso Lollobrigida.

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EFA News - European Food Agency
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