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CLARA MOSCHINI

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A Pisa un polo da Oscar della "salute unica"

Veterinaria potrebbe diventare il primo hub che comprenda animali, persone e ambiente

Un unico polo per la salute che comprenda animali, persone e ambiente. Potrebbe essere il primo in Italia e potrebbe diventare realtà in Toscana, precisamente a Pisa, considerato che, nel panorama regionale, Scienze veterinarie è presente solo all’Università di Pisa. È questo l’obiettivo (ambizioso) del progetto di Oscar, ossia Open science in co-creative animal research presentato ieri, lunedì 18 dicembre, al Dipartimento di Scienze Veterinarie dal direttore Francesco Di Iacovo, dal rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi e dalla presidente della Società scientifica di medicina veterinaria Adriana Ianieri.

Grazie al progetto, il dipartimento di Scienze veterinarie di Unipi è stato selezionato e finanziato come dipartimento di eccellenza dal ministero dell’Università e della ricerca per il quinquennio 2023-2027. Il polo per la "salute unica" potrebbe nascere, quindi, dalla collaborazione di tutte le competenze presenti in Ateneo, tra le quali appunto veterinaria, medicina, biologia, farmacia e agraria tra le altre. La proposta nasce dalle Scienze veterinarie ma è rivolta a tutti: le prove generali sono già cominciate. 

Punto centrale del progetto Oscar sono infatti i Co-creation Lab, dei laboratori collaborativi che inaugurano anche un nuovo metodo di fare ricerca capace di trovare visioni convergenti fra soggetti esterni e interni all’Ateneo, dal mondo imprenditoriale e associativo alla società civile. I tre laboratori si concentrano su altrettanti temi: 

  1. la cura e la conoscenza degli animali; 
  2. il rapporto animali persone, quindi ad esempio tutto ciò che ruota introno agli animali da affezioni, da reddito, o selvatici e tutti quei prodotti di origine animale che sono fonte di nutrizione o anche potenzialmente nocivi;
  3. il rapporto con l’ambiente quindi la sostenibilità delle produzioni agro-zootecniche e l’impatto dei cambiamenti climatici sugli animali e di conseguenza su tutto il nostro mondo.

“Il tema della salute unica è centrale da tempo -spiega Di Iacovo- ma è necessario far crescere la capacità di collaborazione e di fare sistema. Il progetto Oscar nasce per affrontare in modo innovativo, partendo dagli animali, le relazioni e le interdipendenze fra questi, le persone e l’ambiente. La nostra ambizione è di realizzare un polo di competenze pisano e solo a Pisa si può fare con tutte le competenze necessarie in quanto solo a Pisa è presente il Dipartimento di Scienze veterinarie”.

“Veterinaria per Pisa è un valore aggiunto, siamo gli unici in Toscana ad avere avuto prima una facoltà e ora un dipartimento di veterinaria -sottolinea il rettore Zucchi-. Di recente abbiamo fatto importati investimenti per realizzare la nuova sede vicino all’ospedale didattico veterinario a San Piero a Grado, un altro unicum in Toscana in quanto ospedale pubblico, rendendo così la zona attrattiva per altre realtà, quindi l’idea di creare un polo di scienze della vita per la salute è un progetto di sviluppo su cui vogliamo puntare molto come ateneo nell’immediato futuro”.

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