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CLARA MOSCHINI

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Francia: Ue convalida aiuti da 450 mln euro per la silvicoltura

L'obiettivo è l'adattamento degli ecosistemi ai cambiamenti climatici

Lo scorso 4 gennaio, la Commissione europea ha convalidato un regime quadro di aiuti allo sviluppo della silvicoltura e al miglioramento della resilienza e dell’adattamento delle foreste ai cambiamenti climatici per il periodo 2023-2029, che il governo francese aveva notificato alla fine del primo semestre 2023.

Tale regime quadro fornisce una base giuridica per tutti i regimi di aiuto relativi agli investimenti volti a migliorare la resilienza e l'adattamento delle foreste ai cambiamenti climatici, ad eccezione degli aiuti finanziati nell'ambito del secondo pilastro della politica agricola comune, gestito dalle Regioni, che con l'adozione della normativa nazionale piano strategico nel 2022 aveva consentito di autorizzare.

Con questo regime, nei prossimi sei anni potrebbero essere forniti al settore forestale fino a 450 milioni di euro in aiuti agli investimenti.
Questa validazione permette di concretizzare il sostegno da parte del ministero delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare, ma anche dei diversi operatori statali e degli enti locali che decidono di avvalersene, attori del settore forestale-legno nei loro investimenti volti a migliorare la resilienza degli ecosistemi forestali, del loro adattamento ai cambiamenti climatici e del loro potenziale di mitigazione dei cambiamenti climatici, senza escludere i benefici economici a lungo termine.

Concretamente, l'approvazione da parte della Commissione Europea consentirà l'impegno e il pagamento delle pratiche presentate nella seconda metà del 2023 nell'ambito della misura di rinnovamento forestale del piano di investimenti Francia 2030 e che mirano da un lato ad adattare le popolazioni identificate come vulnerabili ai cambiamenti climatici e, dall'altro, a dall’altro, migliorare, arricchire e convertire i boschi poveri per migliorare il loro contributo alla mitigazione del cambiamento climatico. Inoltre, garantirà l'attuazione, nel 2024, della misura a favore del rinnovamento forestale, che si perpetua nel quadro della pianificazione ecologica e che consentirà di sostenere finanziariamente gli investimenti selvicolturali dei proprietari forestali pubblici e privati per adattare le foreste identificate come vulnerabili agli effetti del cambiamento climatico e migliorare la qualità dei popolamenti poveri o potenziali.

Questi investimenti contribuiranno all’ambizione del presidente Emmanuel Macron di “piantare 1 miliardo di alberi” e rinnovare il 10% della foresta entro il 2030. Più in generale, si intende fornire un quadro per il finanziamento di tutti i regimi di aiuto relativi agli investimenti volti a migliorare la resilienza e l'adattamento delle foreste ai cambiamenti climatici che potrebbero essere messi in atto dallo Stato o dagli enti locali entro il 31 dicembre 2029, garantendo così la visibilità e stabilità delle regole necessarie per la realizzazione degli investimenti forestali.

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EFA News - European Food Agency
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