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La pasta italiana in orbita: nutrirà l'equipaggio di Axiom 3

Testati anche i prodotti made in Italy in microgravità, attraverso il progetto Italian space food

E' stata lanciata in ritardo rispetto alla tabella di marcia, da Cape Canaveral, in Florida, la missione Axiom 3 diretta verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Dopo un viaggio di 36 ore, la navetta si aggancerà in queste ore alla stazione orbitante. Tra gli astronauti il colonnello dell'Aeronautica militare italiana Walter Villadei. Oltre a lui il comandante Michael López-Alegría, e- astronauta della Nasa, e due specialisti di missione, il turco Alper Gezeravcie e lo svedese Marcus Wandt dell'Agenzia spaziale europea (Esa).

L'equipaggio, che ha già consumato pasta italiana per periodo di quarantena precedente il lancio, ne consumerà anche nello spazio. Come sottolinea oggi il ministro llobrigida in una nota del Masaf: "Il Sistema Italia protagonista nello spazio. Dopo una fase di preparazione di 14 giorni che ha visto l'equipaggio guidato dal connazionale Walter Villadei usare solo ed esclusivamente cibo italiano; con l'avvio della missione Voluntas, insieme ad Axiom, una delle eccellenze alimentari nazionali, la pasta, va in orbita. Un piatto di fusilli quanto più simile a quello che mangeremmo sulle nostre tavole, che rispetta la tradizione e frutto di una straordinaria ricerca. L'obiettivo non è solo quello di assicurare una sana alimentazione alla crew partita da Cape Canaveral, ma anche per testare i prodotti made in Italy in microgravità, attraverso il progetto Italian space food". Così il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, commentando il lancio della navicella che poche ore fa è partita dalla base Kennedy space center della Nasa (vedi anche notizia EFA News).

"Si tratta di un'importante occasione per la valorizzazione degli alimenti italiani e per cogliere tutte le opportunità che offre la space economy. Vogliamo consolidare il nostro ruolo di modello ed esempio in campo agroalimentare per creare una filiera dedicata al commercio nel mercato dell'economia spaziale", ha aggiunto.

"Anche in questo modo vogliamo promuovere la qualità per sostenere la candidatura della Cucina italiana a patrimonio immateriale Unesco. Ringrazio per il lavoro di squadra il ministro della Difesa, Guido Crosetto, e il collega del Mimit, Adolfo Urso, che, insieme all'Aeronautica militare, all'Agenzia spaziale italiana, università e centri di ricerca, hanno sposato questa sfida che guarda all'innovazione, andando oltre i nostri confini", conclude il ministro Lollobrigida.

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EFA News - European Food Agency
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