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L'Ue conferma sostegno commerciale a Ucraina e Moldavia

La Commissione rinnova la sospensione dei dazi all'import e le altre misure protezionistiche

L'Ue ha ribadito il sostegno commerciale a Ucraina e Moldavia. In linea con gli impegni assunti dall'Ue di sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario, la Commissione ha proposto di rinnovare per un altro anno la sospensione dei dazi all'importazione e le quote sulle esportazioni ucraine verso l'Ue, rafforzando al contempo la protezione dei prodotti agricoli sensibili dell'Unione europea. Parallelamente, la Commissione ha proposto di rinnovare per un altro anno la sospensione di tutti i restanti dazi sulle importazioni moldave in vigore dal luglio 2022. Si tratta, di fatto, della prosecuzione delle misure commerciali autonome (ATM) in vigore dal giugno 2022: di fatto, sospensione di tutti i dazi, i contingenti e le misure di salvaguardia sulle importazioni ucraine. Misure che, sottolinea il comunicato ufficiale dell Commissione, "rappresentano un pilastro fondamentale del sostegno incondizionato dell'Ue all'Ucraina e alla sua economia" e che "contribuiscono ad alleviare la difficile situazione in cui versano i produttori e gli esportatori ucraini a causa della guerra di aggressione ingiustificata e non provocata della Russia".

Per i prodotti più sensibili come pollame, uova e zucchero, è previsto un freno di emergenza che stabilizzerebbe le importazioni ai volumi medi del 2022 e 2023: ciò significa che, se le importazioni di questi prodotti dovessero superare tali volumi, le tariffe verrebbero reimposte per garantire che i volumi delle importazioni non superino significativamente quelli degli anni precedenti. Le importazioni totali dell'Ue dall'Ucraina sono state pari a 24,3 miliardi di Euro nei 12 mesi fino a ottobre 2023, rispetto ai livelli prebellici del 2021 di 24 miliardi di Euro.

Sebbene l'obiettivo principale delle misure ATM sia quello di sostenere l'Ucraina, esse tengono conto anche della sensibilità degli agricoltori dell'Ue e di altre parti interessate. "A tal fine -prosegue la nota-, e considerando un aumento significativo delle importazioni di alcuni prodotti agricoli dall'Ucraina all'UE nel 2022 e 2023, le nuove ATM contengono un meccanismo di salvaguardia rafforzato". In questo modo si garantisce la possibilità di intraprendere una rapida azione correttiva in caso di perturbazioni significative del mercato dell'Ue o dei mercati di uno o più Stati membri.

Per quanto riguarda la Moldavia, complessivamente, le esportazioni dal Paese verso l'Ue sono aumentate da 1,8 miliardi di Euro nel 2021 a 2,6 miliardi di Euro nel 2022. La Commissione propone ora di rinnovare di un altro anno la sospensione di tutti i dazi sulle importazioni dal Paese: in pratica, ciò significa che le esportazioni di sette prodotti agricoli moldavi soggetti a contingenti tariffari continueranno a essere completamente liberalizzate: pomodori, aglio, uva da tavola, mele, ciliegie, prugne e succo d'uva.

A questo punto le proposte saranno esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea: l'obiettivo è garantire una transizione senza soluzione di continuità dall'attuale regime di ATM a quello nuovo, entro la scadenza dei regimi attuali, il 5 giugno 2024 per l'Ucraina e il 24 luglio 2024 per la Moldavia.


 

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