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CLARA MOSCHINI

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Nutella fa scorpacciata di nocciole in Valdichiana

Prima fornitura da 7 tonnellate per Nutella e Rocher da parte del consorzio dell'aretino Co.agri.a

Ferrero si rifornisce di nocciole made in Italy che di più non si può. Arrivano niente meno che dalla Valdichiana, nella zona dell'aretino, e sono il frutto, è il caso di dirlo, dell'accordo di fornitura sottoscritto tra l'azienda dolciaria piemontese e Co.agri.a., ossia il Consorzio agricoltori aretini.

In base all'intesa, Ferrero acquista 7 tonnellate di nocciole, tutte prodotte in Toscana, in particolare in Valdichiana: una scelta che s'inquadra nell’ambito del progetto dell’azienda di Alba che prevede di allargare la fornitura italiana di nocciole utili a produrre la Nutella (e non solo) e per questo continua a cercare nuovi terreni per le piantagioni nel nostro paese.

L’accordo iniziale riguardava la coltivazione di ben 600 ettari a noccioli, destinati a raddoppiare per trarre beneficio sia nel comparto agricolo sia nell’industria di trasformazione. Da diversi anni Ferrero promuove progetti per sostenere i produttori agricoli, garantendo un impegno all’acquisto in un’ottica di lungo periodo. “Avere Ferrero al nostro fianco in questo progetto è garanzia di visione di lungo periodo, di rispetto per il comparto agricolo, di creazione di valore e di qualità lungo tutta la filiera”, sottolinea Angiolino Mancini, presidente del Consorzio delle imprese agricole aretine.

Le nocciole della Valdichiana verranno utilizzate soprattutto per produrre Nutella ma anche i Ferrero Rocher. “Il tracollo dei prezzi dei prodotti seminativi -aggiunge Mancini- impone di valutare altre tipologie di coltivazione: servono soluzioni agronomiche diversificate a causa di produzioni che non coprono più i costi di produzione. Ma allo stesso tempo serve anche coraggio da parte dei nostri imprenditori perché per aderire al progetto occorrono investimenti e capacità di acquisire nuove conoscenze. Siamo ovviamente soddisfatti di questa prima consegna di prodotto, auspichiamo che questo percorso di collaborazione possa ulteriormente crescere e far aumentare la massa critica di agricoltori”.

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EFA News - European Food Agency
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