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CLARA MOSCHINI

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Gli arabi puntano a creare il colosso delle materie prime agricole

Il fondo saudita Salic presenta un'offerta per il 64,7% di Olam Agri valutata 3,5 miliardi di dollari


Grandi manovre nel settore globale delle materie prime agricole. È l'Arabia Saudita a "farsi sotto" per creare un colosso mondiale del settore. Salic, ossia Saudi agricultural and livestock Investment, controllata dal fondo sovrano dell'Arabia Saudita, ha presentato un'offerta non vincolante per l'acquisto della quota del 64,7% dell'unità commerciale Olam Agri del Gruppo Olam, di cui già possiede il 35,43%. Parliamo di un colosso con sede a Singapore, uno dei maggiori commercianti di materie prime agricole al mondo che fornisce alimenti, mangimi, fibre e ingredienti, tra cui cacao, caffè, cotone, noci e spezie, a clienti di tutto il mondo. 

Secondo un portavoce di Olam Group, "la società sta esaminando e discutendo una potenziale vendita della sua partecipazione nell'attività Olam Agri. Non sono stati concordati termini definitivi o documentazione legale formale”. 

L'offerta arriva dopo che Olam ha completato la vendita di una quota del 35,43% di Olam Agri a Salic per 1,24 miliardi di dollari nel dicembre 2022: all'epoca, la transazione aveva dato a Olam Agri una valutazione azionaria di 3,5 miliardi di dollari, tanto che il co-fondatore e ceo, Sunny Verghese, aveva dichiarato: “la partnership di Olam con Salic, un investitore strategico e globale, ci posizionerà per una crescita ancora più forte grazie alla realizzazione di sinergie tra i nostri punti di forza complementari”.

Sempre nel dicembre 2022, il ceo del Gruppo Salic, Sulaiman Al Rumaih, ha commentato: “La nostra partnership con Olam espanderà l'impronta internazionale di Salic e aumenterà l'accesso a materie prime strategiche. Salic farà leva sui suoi investimenti internazionali e sulle società locali in portafoglio per rafforzare la sua posizione lungo la catena del valore agroalimentare come attore globale della sicurezza alimentare”.

La Saudi agricultural and livestock investment company (Salic) è stata istituita con il Decreto Reale del 2009 come società per azioni saudita di proprietà del Fondo Pubblico di Investimento: la sua dottrina prevede che tutte le sue attività di investimento siano sia all'interno che all'esterno del Regno dell'Arabia Saudita, "al fine di realizzare una strategia di sicurezza alimentare fornendo prodotti alimentari e stabilizzandone i prezzi". Ciò avviene attraverso la creazione di società controllate o attraverso partnership nazionali, regionali e internazionali. Salic ha iniziato il suo percorso di investimenti nel 2012, con molte aziende globali nel settore dell'agricoltura, del commercio di cereali, del riso e della carne in diversi Paesi, come Ucraina, Canada, India, Australia, Brasile e Singapore. A livello locale, con le aziende cerealicole nazionali Almarai, Nadec, Fisheries e Naqua.

Olam Agri, parte di Olam group, si occupa dei settori agricolo, agro-servizi, agro-industriale, delle fibre e delle fibre alimentari sono aree in cui si estendono le nostre capacità. L'azienda lavora con flussi commerciali agroalimentari globali e partecipa in oltre 30 Paesi e territori globali e locali per i beni che collegano i clienti agricoltori.

Il Gruppo Olam è la nuova holding che possiede il 100% di Olam e del restante Gruppo Olam, e il 64,57% di Olam Agri: è subentrato a Olam International Limited come società pubblica quotata sul tabellone principale della Borsa di Singapore dal 16 marzo 2022. Olam group ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi per quasi 19 miliardi di Euro in rialzo del 9,1% sul 2023: nello stesso periodo i ricavi di Olam Agri sono saliti a 11,6 miliardi di Euro, in rialzo del 2,7% rispetto a un anno prima. 

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EFA News - European Food Agency
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