Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Fao/2. Produzione di grano "stabile"

Nel 2025 previste 795 milioni di tonnellate globali, in linea con il 2024: il record sarà in Asia

Sono fissate a 795 milioni di tonnellate, in linea con il 2024, le nuove previsioni della Fao per quanto concerne la produzione di grano nel 2025. Le prospettive indicano una produzione record in Asia, sostenuta da India e Pakistan: condizioni migliori nell'Europa meridionale e in Nord Africa, e produzione stabile in Canada e nella Federazione Russa. Sono questi i dati principali che sileggono nel report dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura la quale indica comunque che stanno pesando sulle prospettive generali sia le scarse precipitazioni nell'Europa settentrionale e nel Vicino Oriente che le preoccupazioni per la siccità negli Stati Uniti d'America. 

La raccolta dei cereali secondari del 2025 sta iniziando nell'emisfero australe, con una produzione di mais prevista in aumento in Brasile e Sudafrica: nell'emisfero settentrionale, le prime previsioni indicano un'espansione del 5% delle seminagioni di cereali secondari negli Stati Uniti d'America. 

La Fao ha rivisto "leggermente al ribasso" la sua stima per la produzione cerealicola globale nel 2024, portandola a 4.848 milioni di tonnellate, anche se la produzione globale di riso nel 2024/25 aumenterà probabilmente dell'1,5%, raggiungendo il livello record di 543,6 milioni di tonnellate.

Per quanto riguarda il consumo mondiale di cereali nel 2024/2025 le nuove previsioni della Fao si attestano a 2.870 milioni di tonnellate, con un aumento dell'1% rispetto al 2023/24, "trainate dalle aspettative di un maggiore utilizzo di mais per l'alimentazione animale in Cina e nella Federazione Russa, oltre all'aumento del consumo di riso in diversi paesi africani". L'organizzazione prevede ora che le scorte mondiali di cereali diminuiranno dell'1,9%, attestandosi a 868,2 milioni di tonnellate entro la fine della stagione 2025, portando al ribasso le previsioni per il rapporto tra scorte cerealicole e consumo nel 2024/25, al 29,9%, ancora considerato in una confortevole zona cuscinetto.

La Fao, inoltre, ha leggermente ridotto le sue previsioni per il commercio mondiale di cereali nel 2024/25 a 478,6 milioni di tonnellate: questo, segnerebbe una contrazione del 6,8% rispetto al 2023/24 e il livello più basso dal 2019/20. "Si prevede -sottolinea il report- che il commercio globale di cereali secondari subirà una contrazione ancora più rapida, dovuta principalmente alla minore domanda cinese e alle minori forniture di mais esportabile in Brasile. Il commercio internazionale di riso è ora previsto in aumento dell'1,2%, raggiungendo un nuovo massimo storico di 60,4 milioni di tonnellate".

Fc - 50160

EFA News - European Food Agency
Simili