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Fruitimprese Emilia-Romagna: Minguzzi lascia dopo 14 anni

Il presidente uscente trae un bilancio positivo della partecipazione a Macfrut 2025

Il 29 maggio prossimo a Cesena si svolgerà l’assemblea annuale di Fruitimprese Emilia Romagna. All’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali, sia del presidente che del Consiglio di amministrazione. Dopo 4 mandati, due anni di proroga causa Covid , in totale 14 anni, il presidente uscente Giancarlo Minguzzi, leader della omonima OP di Alfonsine, ha deciso di non ricandidarsi.

“Era una scelta già ampiamente programmata", dice Minguzzi. "Dopo tanti anni e un così prolungato impegno, è giunta l’ora di fare spazio a forze nuove e fresche. Partecipando alla recente edizione del Macfrut a Rimini ho potuto toccare con mano la vitalità delle nostre imprese dell’ortofrutta che sono riuscite a superare annate molto difficili tra alluvioni, mutamenti climatici, devastanti fitopatie e calo dei consumi. Nonostante una congiuntura internazionale problematica per il nostro export con il blocco del canale di Suez , l’accresciuta competizione internazionale e le incertezze delle politiche agricole europee con politiche suicide sugli agrofarmaci che hanno colpito le nostre migliori produzioni, l’Italia mantiene una forte presenza sui mercati internazionali, grazie alla qualità riconosciuta dei suoi prodotti e l’introduzione di nuove varietà. Lo testimonia il record storico dell’export nel 2024 con oltre 6 miliardi di euro, al quale hanno dato un contributo rilevante proprio le imprese dell’Emilia Romagna che esprimono un fatturato di quasi 1 miliardo di euro e il 60% di presenza sui mercati esteri”.

L’ultimo Macfrut, anche grazie al suo presidente Renzo Piraccini, dice Minguzzi, “ha dimostrato che la filiera ortofrutticola regionale , dal seme alla tavola, dal vivaismo alle macchine-tecnologie, con una Plv di 1,2 miliardi di euro e quasi 57.000 ettari coltivati, è un patrimonio vivo e vitale grazie a imprese resilienti e che hanno saputo innovare per affrontare le sfide crescenti di questi anni. Macfrut 2025 ha registrato un successo crescente di pubblico internazionale, un’occasione unica per incontrare clienti, partner e stakeholder lungo l’intero arco delle tre giornate, con l’opportunità di fare il punto sulle nuove campagne commerciali in avvio”.

“A Macfrut", conclude Minguzzi, "i nostri soci di Fruitimprese Emilia Romagna hanno partecipato in mostre collettive e in stand personalizzati. Negli incontri con i buyer della Gdo moderna sia italiana che europea, ma soprattutto mondiale, abbiamo avuto modo di spiegare che le nostre produzioni negli anni si sono aggiornate ed evolute, uscendo dalle commodities, quindi prodotti di scarsa qualità, per evolvere verso specialità e prodotti di alta qualità. Cominceremo a fine mese con albicocche, pesche, nettarine, susine di alta qualità, mele e pere precoci per terminare la campagna con mele e pere autunnali, kiwi verdi e gialli. E non solo frutta, perché i nostri soci sono protagonisti sul mercato degli ortaggi con verdure e patate”.

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EFA News - European Food Agency
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