Il ministro giapponese dell'agricoltura scivola su un chicco di riso
Annuncia le dimissioni dopo battuta infelice, coi prezzi raddoppiati in meno di un anno

Cade, o meglio scivola, su un chicco di riso il ministro dell'Agricoltura in Giappone, Taku Eto. Lo "scivolone", metaforico ma altrettanto dannoso, è avvenuto a causa di una gaffe commessa dal ministro per via di commenti considerati "inappropriati" sui prezzi del riso, raddoppiati nell'ultimo anno con conseguente appesantimento dei bilanci delle famiglie, già in difficoltà per l'impennata dell'inflazione.
Purtroppo nel frullatore delle dichiarazioni "a caldo" è caduto il ministro Eto che, durante un evento di raccolta fondi organizzato dalla sezione locale del suo partito, ha dichiarato divertito "di non comprare da tempo il riso perché gli veniva regalato in quantità ingenti dai sostenitori, al punto di potere iniziare anche a venderlo". La gaffe di Eto è arrivata poco dopo che il ministero dell'Agricoltura aveva deciso di rilasciare ulteriori scorte di emergenza fino a luglio, nella speranza di far scendere le quotazioni.
Eto, 64 anni, ha annunciato che lascerà l'incarico: questo è avvenuto poche ore prima che il premier Shigeru Ishiba, la cui popolarità è sui mimimi storici in previsione delle elezioni per il rinnovo del Senato in luglio, si scontrasse in parlamento con i leader dei partiti di opposizione del Paese, uniti nel chiederne le dimissioni.
Secondo i media locali al posto di Eto dovrebbe subentrare Shinjiro Koizumi, 44 anni, figlio dell'ex premier Junichiro Koizumi e già ex ministro dell'Ambiente, che si era candidato senza successo alle elezioni presidenziali del Partito Liberale Democratico lo scorso anno.
EFA News - European Food Agency