Obbligatorio lo "stordimento efficace" per i pesci allevati
Nuovo standard ASC: dal 1° agosto requisito necessario prima dell'abbattimento

L’Asc, l'Aquaculture stewardship council ha pubblicato un nuovo standard per l’acquacoltura, che rende lo "stordimento efficace" prima dell’abbattimento dei pesci un requisito obbligatorio per i loro prodotti certificati, anche nel caso di quelli non destinati al consumo umano.
Lo standard entrerà in vigore dal 1° agosto 2025 e i tempi di transizione concessi alle aziende per conformarsi al criterio dello stordimento efficace sono limitati: 1 anno per la trota, fino a 3 anni per spigola e orata, a conferma del fatto che esistono già soluzioni tecniche e commerciali che permettono alle aziende di adeguarsi in tempi rapidi.
Il criterio impone che il metodo di stordimento utilizzato (percussivo o elettrico) sia appropriato alla specie e assicuri la perdita di coscienza immediata ad almeno il 95% dei pesci, mentre quelli ancora coscienti devono essere storditi nuovamente. L’efficacia dello stordimento deve essere verificata osservando indicatori comportamentali come l’assenza di movimenti delle branchie, oculari, di reazione al dolore e di movimenti corporei (ad eccezione di eventuali spasmi involontari). Mentre sono espressamente vietati metodi inefficaci e fonte di sofferenza come asfissia in aria, bagni di CO2, sale o ammoniaca, eviscerazione su animali ancora coscienti.
I metodi di stordimento richiesti dal nuovo standard ASC, quello elettrico o percussivo, sono conformi alle linee guida dell’OMSA e ai pareri scientifici dell’EFSA, mentre di norma la stragrande maggioranza di questi animali viene abbattuta senza che venga garantita una perdita di coscienza immediata. Spesso i pesci vengono lasciati soffocare all’aria o in miscele di acqua e ghiaccio, e questo implica sofferenze prolungate che nei casi peggiori durano fino a 40 minuti, prima che sopraggiunga la morte per asfissia.
L’importanza di tenere in considerazione il benessere dei pesci è un punto menzionato esplicitamente in tutti i documenti ufficiali che affrontano il tema della sostenibilità in acquacoltura, dagli orientamenti strategici 2021-2030 della Commissione europea alle linee guida per le aziende sviluppate dalla Global Reporting Initiative.
Con la campagna “Anche i pesci”, lanciata nel 2018, Essere Animali chiede alle aziende del settore alimentare di eliminare le principali cause di sofferenza dei pesci e adottare standard di allevamento più rispettosi del benessere animale nelle proprie policy aziendali, come lo stordimento efficace. Recentemente, METRO Italia è diventata la prima azienda italiana ad aderire alle richieste di “Anche i Pesci” pubblicando una politica sul benessere dei pesci che include punti chiave come lo stordimento efficace e densità di allevamento ridotte.
"Il nuovo standard ASC rappresenta un primo passo avanti nel riconoscimento dello stordimento efficace come pratica imprescindibile per i pesci allevati, animali senzienti la cui sofferenza è ancora troppo spesso inascoltata -spiega Simone Montuschi, presidente di Essere Animali-. Ora è tempo che anche le aziende italiane si impegnino pubblicamente a migliorare il benessere dei pesci nelle proprie politiche aziendali, per restare al passo con gli avanzamenti degli enti di certificazione privati, allinearsi alle evidenze scientifiche e rispondere alla crescente sensibilità dei consumatori verso pratiche di allevamento più rispettose del benessere animale".
EFA News - European Food Agency