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CLARA MOSCHINI

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Nestlé. Acquacoltura: allo studio soluzioni innovative

Sperimentazioni in Nuova Zelanda e Regno Unito su alghe, cozze e molluschi

Trasformare i sistemi alimentari e agricoli mondiali è essenziale per nutrire la crescente popolazione globale. Per supportare questa transizione, Nestlé è impegnata in collaborazioni di ricerca che esplorano pratiche innovative di produzione alimentare lungo tutta la catena del valore, compresi i sistemi di produzione marina. Insieme a partner esterni in Nuova Zelanda e Regno Unito, il Nestlé Institute of Agricultural Sciences sta studiando i potenziali benefici ambientali e la scalabilità di un approccio innovativo all'acquacoltura.

L'acquacoltura ha il potenziale per migliorare la sostenibilità dei nostri sistemi alimentari, dagli ingredienti a basse emissioni di carbonio negli alimenti alle bioplastiche algali per gli imballaggi. Un approccio prevede l'allevamento congiunto di diverse specie acquatiche provenienti da vari livelli della catena alimentare. Nota come acquacoltura multitrofica integrata, questa soluzione può consentire agli scarti di una specie di fungere da alimento per un'altra, un processo di riciclo naturale che contribuisce a preservare la qualità dell'acqua. Questa diversificazione delle specie può anche contribuire a migliorare la biodiversità e la stabilità del reddito degli agricoltori.

In Nuova Zelanda, Nestlé collabora con il Cawthron Institute, la più grande organizzazione scientifica indipendente del Paese, per studiare le interazioni tra diverse specie di alghe e molluschi. Grazie al supporto dell'esperienza del Cawthron Institute in scienze marine e acquacoltura, nonché alla ricerca di dottorato locale, questo lavoro aiuterà gli scienziati a comprendere la migliore combinazione di specie e condizioni oceaniche per ottimizzare la produttività e i benefici ambientali.

Parallelamente, Nestlé sta conducendo una ricerca sulle condizioni offshore presso un allevamento di acquacoltura esistente con la start-up Algapelago nel Regno Unito. L'allevamento, situato al largo della costa settentrionale del Devon, ospita alghe e cozze che crescono insieme. Gli scienziati utilizzano una combinazione di tecnologie di monitoraggio all'avanguardia e raccolta di dati sul campo per valutare la biodiversità, la qualità dell'acqua, le condizioni ambientali e la produttività. In collaborazione con l'Università di Portsmouth, questa ricerca si avvale anche delle competenze di scienziati marini locali e di dottorandi.

"Questa ricerca collaborativa fornirà nuove conoscenze scientifiche sul contributo che l'acquacoltura multitrofica integrata può apportare alla produzione alimentare sostenibile, ottimizzando al contempo il ripristino dell'ecosistema marino e il sequestro del carbonio", afferma Jeroen Dijkman, direttore del Nestlé Institute of Agricultural Sciences.

Nestlé esplora costantemente soluzioni innovative e basate sulla scienza per contribuire a progredire verso sistemi alimentari più sostenibili. Nel 2023, l'azienda ha firmato un accordo di ricerca con la Pontificia Universidad Católica de Chile (UC Chile) incentrato sul potenziale delle piante marine e di altre fonti proteiche vegetali alternative in America Latina.

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EFA News - European Food Agency
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