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CLARA MOSCHINI

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Toscana. Agricoltura sociale: bando da 3 mln euro

Massimale di 150mila euro destinato alle coop, organizzazioni e operatori del settore

Un cuore formato da una serie di tante mani intrecciate: è il nuovo contrassegno che d’ora in poi identifica una fattoria sociale in Toscana. Il logo è stato presentato stamani in occasione del convegno “Agricoltura sociale, prospettive e sviluppi territoriali”, organizzato da Regione Toscana e Anci Toscana, che si è svolto a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza regionale, al quale hanno partecipato il vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi, che ha introdotto i lavori, gli assessori alla Sanità Simone Bezzini e al Sociale Serena Spinelli e la presidente di Anci Toscana Susanna Cenni.

“In questo momento", ha detto Saccardi, "l'agricoltura sociale sta entrando nel vivo della sua realizzazione e anche del completamento di molti dei progetti che abbiamo sostenuto e finanziato, anche in vista dell’apertura di un nuovo bando per facilitare la nascita di cooperazioni per l’agricoltura sociale alle quali potranno partecipare sia imprese che abbiano già avuto un'esperienza d'agricoltura sociale, sia che vogliano avviarla. Il percorso si sta completando. Dopo l’approvazione della legge regionale 20/2023, cioè la normativa regionale in materia di agricoltura sociale, del relativo regolamento di attuazione e l’istituzione della cabina di regia, stamani è stata l’occasione per fare il punto di un settore in crescita e soprattutto l’occasione per presentare il nuovo logo. Questo contrassegno potrà essere utilizzato dalle imprese di agricoltura sociale, è un logo bello e evocativo, con il quale le aziende potranno identificare le attività e i prodotti che vengono da queste importanti esperienze che coniugano inclusione, benessere e crescita territoriale”.

“In sanità", ha sottolineato Bezzini, "la Toscana ha fatto dell’innovazione una vera e propria pratica diffusa che, come in questo caso, va oltre le mura dei presidi e le articolazioni del sistema sanitario pubblico. Oggi, sempre di più, la tutela della salute ha un carattere multidisciplinare che va oltre la dimensione clinica ed ospedaliera e questa iniziativa va in questa direzione: un bell’esempio di integrazione tra filoni e attori diversi che lavorano con l’obiettivo comune di garantire un benessere maggiore a chi vive in condizioni di vulnerabilità”.

“L'incontro tra agricoltura e politiche sociali", ha detto l’assessora Spinelli, "rappresenta una grande opportunità per le persone e i nostri territori. L’intreccio tra attività agricole, servizi sociali e sanitari, terzo settore, infatti, dà luogo a percorsi di inserimento socio-lavorativo per persone in situazioni di fragilità. Percorsi che fanno bene sia alle realtà agricole che a chi così può trovare spazi e luoghi di inclusione, lavoro e autonomia. Nell’ambito della mattinata la vicepresidente Saccardi ha infatti annunciato anche la prossima pubblicazione del bando legato all’intervento Srg07 cioè “Cooperazione per l'inclusione sociale ed economica - Finalizzata a creare forme stabili di collaborazione per lo svolgimento delle attività di agricoltura sociale”.

Destinato alle cooperative sociali, alle organizzazioni o agli operatori di agricoltura sociale, che sono riunite in aggregazione (nuova o già costituita), il bando ha una dotazione di 3 milioni di euro e un massimale di 150mila euro.

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EFA News - European Food Agency
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