L'agrifood Ue, bilancia export rimane positiva
Surplus di 22,5 miliardi di euro da gennaio ad aprile: caffè e cacao guidano l'aumento dell'export e dell'import

La bilancia commerciale agroalimentare dell'UE rimane solida con un surplus di 22,5 miliardi di euro per i mesi da gennaio ad aprile di quest'anno. Lo fa sapere la Direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale Ue, sottolineando che, ad aprile 2025, le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto 20,1 miliardi di euro: si tratta di un calo del 4% rispetto a marzo, ma comunque superiore del 2% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.
Tra gennaio e aprile, le esportazioni cumulative sono aumentate del 3% su base annua, raggiungendo 79,7 miliardi di euro. Il Regno Unito è stato il mercato che ha registrato la crescita maggiore tra gennaio e aprile, con un aumento delle esportazioni di 778 milioni di euro (+4%), dovuto principalmente all'aumento dei prezzi dei prodotti di cacao. Gli Stati Uniti hanno seguito con un aumento di 686 milioni di euro (+7%), nonostante il calo delle esportazioni in aprile.
Le esportazioni verso la Svizzera sono aumentate di 467 milioni di euro (+11%), anche in questo caso grazie ai prodotti a base di cacao. Le esportazioni verso la Cina sono invece diminuite di 510 milioni di euro (-11%), a causa di un forte calo delle esportazioni di cereali.
I prezzi del cacao e del caffè hanno continuato a sostenere il valore complessivo delle esportazioni. Le esportazioni di caffè, tè, cacao e spezie sono cresciute di 1,3 miliardi di euro (+43%), grazie al raddoppio dei prezzi di pasta, burro e polvere di cacao e all'aumento del 28% dei prezzi del caffè. Anche le esportazioni di cioccolato e dolciumi sono aumentate (+708 milioni di euro, +21%), con un aumento dei prezzi del cioccolato del 31%. Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari sono aumentate in valore di 421 milioni di euro (+7%), nonostante un calo del 2% in volume.
Le esportazioni di cereali, invece, sono diminuite di 1,2 miliardi di euro in valore (-24%), mentre i volumi sono scesi del 34%. Le esportazioni di olive e olio d'oliva sono diminuite di 350 milioni di euro (-14%) a causa del calo dei prezzi, nonostante un aumento dei volumi.
Sul fronte delle importazioni, le importazioni agroalimentari cumulate esse hanno raggiunto 64,4 miliardi di euro tra gennaio e aprile, con un aumento del 17% (9,2 miliardi di euro) rispetto al 2024. Le importazioni di aprile hanno raggiunto 16,2 miliardi di euro, l'8% in più rispetto all'anno precedente, nonostante una riduzione del 4% rispetto al mese precedente.
Le importazioni dagli Stati Uniti sono aumentate del 17%, anche se si sono stabilizzate in aprile. I maggiori aumenti sono stati registrati dalla Costa d'Avorio (+1,4 miliardi di euro, +71%, soprattutto a causa dell'aumento dei prezzi del cacao), dalla Cina (+806 milioni di euro, +29%, in diverse categorie) e dal Canada (+722 milioni di euro, +90%, soprattutto a causa dell'aumento delle importazioni di cereali e semi oleosi). Le importazioni dall'Australia sono quasi raddoppiate (+95%), soprattutto a causa dell'aumento delle importazioni di colza.
Caffè e cacao hanno guidato l'aumento del valore delle importazioni, con una crescita di categoria di 5,4 miliardi di euro (+63%). I prezzi rimangono il motore principale, con il raddoppio dei prezzi del cacao e l'aumento del 67% del caffè. Per contro, le importazioni di olive e olio d'oliva, nonché di zucchero e isoglucosio, sono calate entrambe del 39%.
EFA News - European Food Agency