Dazi Usa e Ue: è fatta per il 15%
Von der Leyen e Trump si sono accordati: tariffe dal 1° agosto

È fatta. Nella tenuta del Golf Club di Turnberry, in Scozia. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente americano Donald Trump hanno raggiunto l’accordo sui dazi tra Enione europea e Usa. Verranno applicate tariffe al 15% sulle merci europee esportate negli Stati Uniti. Quelli su acciaio e alluminio rimarranno invariati, con l’ultimo importo che era stato fissato al 50%.
Rimane l’incognita su farmaceutica e semiconduttori, materie sule quali i due presidenti non si sono ancora accordati: secondo Trump verranno applicate tariffe settoriali specifiche mentre per von der Leyen l’accordo prevede dazi al 15% anche in questi due settori. Rimarrebbero esclusi dall’accordo, invece, gli alcolici.
L’annuncio dell’accordo da mesi rincorso dai negoziatori è arrivato ieri, domenica 27 luglio, dopo il faccia a faccia tra i due leader nella tenuta del Golf Club di Turnberry, di proprietà del presidente americano. "È un buon accordo per tutti, il più importante -ha dichiarato Trump- è un’ottima intesa per il settore auto”. Dal canto suo, von der Leyen ha sottolineato che l'intesa "ridarà stabilità”.
“Le tariffe saranno al 15%-hanno spiegato i mediatori- gli Stati europei acquisteranno 750 miliardi di dollari di energia dagli Stati Uniti”. L'accordo prevede, secondo il presidente americano, anche l'acquisto di armi americane da parte degli europei e altri investimenti per altri 600 miliardi di dollari oltre a quanto già speso.
Antonio Costa
Tra le prime reazioni quella del presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa che, su X ha scritto: "Elogio la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, e la Commissione europea per il lavoro svolto per stabilizzare il commercio transatlantico. Determinazione e unità hanno aperto la strada a un accordo negoziato con gli Stati Uniti, che dà priorità alla cooperazione, protegge gli interessi fondamentali dell'Ue e offre alle imprese la certezza di cui hanno bisogno. Facciamo leva su questo risultato rafforzando ulteriormente la competitività dell'Ue ed espandendo la nostra rete commerciale globale".
Roberta Metsola
"Accolgo con favore l'intesa su un accordo commerciale tra l'Unione europea e gli Stati Uniti -scrive sempre su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola-. Si tratta di un passo importante che rafforza il nostro partenariato transatlantico. Il Parlamento europeo farà la sua parte nell'analizzare l'accordo, garantendo che sia nel migliore interesse delle imprese e dei consumatori europei".
Friedrich Merz
Stesso tono per il cancelliere tedesco, Friedrich Merz che, in una nota, afferma: "accolgo con favore l'accordo raggiunto tra Ursula von der Leyen e Donald Trump nei negoziati tra l'Unione europea e gli Stati Uniti. E' positivo che Europa e Stati Uniti siano riusciti a trovare un'intesa, evitando così un'escalation inutile nelle relazioni commerciali transatlantiche. Con l'accordo si è riusciti a scongiurare un conflitto commerciale che avrebbe colpito duramente l'economia tedesca orientata all'export. Questo vale in particolare per il settore automobilistico, dove i dazi attualmente al 27,5% verranno quasi dimezzati al 15%".
"Proprio in questo ambito -aggiunge Merz- la rapida riduzione delle tariffe è di massima importanza. Siamo così riusciti a tutelare i nostri interessi fondamentali, anche se avrei auspicato ulteriori facilitazioni nel commercio transatlantico. Nei prossimi negoziati sui dettagli dell'accordo, la Commissione europea avrà il mio pieno sostegno. Dobbiamo continuare a lavorare per rafforzare i nostri rapporti commerciali con gli Stati Uniti", Edward Lutnick
Il segretario al Commercio Usa Howard Lutnick ha dichiarato: "dal 1° agosto le dogane inizieranno a riscuotere il denaro e si parte. Ovviamente dopo il 1° agosto si potrà ancora parlare con il presidente Trump. È sempre disposto ad ascoltare. Da qui ad allora, penso che il presidente parlerà con molte persone. Se riusciranno a soddisfarlo è un'altra questione, ma il presidente è sicuramente disposto a negoziare e a dialogare con le grandi economie, questo è certo. L'obiettivo della Casa Bianca è che l'Ue sia più aperta sul suo mercato all’export americano”.
EFA News - European Food Agency