Danone si riavvicina a Lifeway?
Da documento Sec emerge valutazione per nuova offerta

Potrebbe aprirsi uno spiraglio per Danone nel suo tentativo di entrare nella nutraceutica americana. Lifeway Foods ha formato un accordo di non divulgazione con Danone per consentire al colosso francese di valutare se presentare un'altra offerta per l'azienda statunitense di kefir. L'NDA, l'accordo di non divulgazione, è stato firmato il 1° agosto “al fine di facilitare l'ulteriore revisione di Danone di una potenziale transazione di acquisizione”, si legge nel documento della SEC, la Commissione di controllo della Borsa statunitense. Nel documento è emerso che “rappresentanti” di Danone e Lifeway hanno avviato colloqui per ‘ripristinare’ le relazioni e discutere di una “potenziale acquisizione”.
I termini dell'NDA “limitano la capacità di Danone” di fare pubblicamente ulteriori proposte di acquisizione, di tentare di rimuovere qualcuno dal consiglio di Lifeway o di partecipare a qualsiasi sollecitazione di consenso non raccomandata dall'azienda statunitense. I termini dell'accordo di non divulgazione scadono alla “data di scadenza” del 15 settembre, ma possono essere prorogati di una settimana se le società sono in “buona fede”.
Danone detiene circa il 22,7% di Lifeway ma, da tempo, cerca di scalare la società guidata dal il presidente e amministratore delegato Julie Smolyansky che non intende mollare il colpo anche a costo, come sta succedendo, di mettersi contro i maggiori azionisti della società che sono sua madre Ludmila e suo fratello Edward Smolyansky. L'anno scorso, lo ricordiamo, Lifeway ha rifiutato una serie di (al rialzo) di acquisto da parte di Danone (leggi notizia EFA News).
Da allora, i rapporti tra le due società si sono complicati parecchio. Danone ha avviato una causa legale sostenendo che Lifeway ha violato un accordo tra gli azionisti. Lifeway, a sua volta, ha affermato che le offerte di Danone equivalgono a una “acquisizione ostile” (leggi notizia EFA News).
In mezzo a tutto questo ci si è anche messa una faida famigliare tra il presidente e ad, Julie Smolyansky, la madre Ludmila e il fratello Edward Smolyansky, i maggiori azionisti della società, una faida che ha anche coinvolto il consiglio d'amministrazione stesso (leggi notizia EFA News).
Il mese scorso Edward e Ludmila Smolyansky, che possiedono circa il 23,2% delle azioni di Lifeway, hanno dichiarato di aver presentato alla SEC una “dichiarazione di consenso definitiva” per rivedere il consiglio di Lifeway, compresa la sostituzione dell'amministratore delegato Julie Smolyansky, con nuovi candidati “incentrati sul ripristino della responsabilità, della trasparenza e del valore a lungo termine per gli azionisti”.
Il documento aggiungeva: “se un accordo definitivo di acquisizione non sarà stato stipulato entro la data di scadenza dello standstill, Danone intende attualmente dare il proprio consenso in relazione a tutte le azioni ordinarie che possiede a favore delle proposte di Edward Smolyansky esposte nella sua dichiarazione di sollecitazione del consenso in corso di elaborazione per sostituire l'intero consiglio di amministrazione di Lifeway”.
Da parte sua l'azienda guidata dal ceo Julia Smolianski ha emesso un comunicato in cui "annuncia che Institutional Shareholder Services Inc. (ISS), una delle principali società indipendenti di consulenza sulle deleghe, ha raccomandato agli azionisti di “NON VOTARE” su tutte le proposte presentate da Ludmila e EdwardSmolyansky e dal loro gruppo allineato“.
Nel frattempo l'azienda con sede a Morton Grove, nell'Illinois, ha annunciato il raggiungimento di una "pietra miliare" superando 5,5 milioni di dollari di vendite lorde per la settimana conclusasi il 13 luglio 2025, con un aumento del 66%rispetto all'anno precedente. La società prevede di comunicare i risultati finanziari del secondo trimestre conclusosi il 30 giugno 2025 il 12 agosto 2025.
EFA News - European Food Agency