Commercio al dettaglio/2. Confimprese: "Allarme consumi, massima prudenza delle famiglie"
Presidente Resca teme un ulteriore giro di vite per settembre, dovuto alle spese scolastiche

I dati Istat sul commercio al dettaglio resi noti oggi (leggi notizia EFA News), certificano "un Paese fermo nel mese di luglio con un calo delle vendite in volume, frutto del peso inflazionistico sui consumatori". Lo dichiara il presidente di Confimprese Mario Resca, secondo il quale "permane il clima di incertezza legato alle oscillazioni dei mercati internazionali su cui gravano le continue ritrattazioni delle politiche tariffarie, che incidono sulle decisioni di acquisto degli italiani".
"Gli aumenti di prezzo", prosegue Resca, "non danno tregua e questo è un ennesimo campanello d’allarme di un Paese dove le famiglie sono costrette a ridurre anche i consumi essenziali. C’è preoccupazione per i prossimi mesi con un turismo sempre più mordi e fuggi a causa dell’aumento dei prezzi e le spese obbligate del back to school, che costringeranno le famiglie a un ulteriore giro di vite. Non prevediamo elementi positivi che ci facciano pensare a un cambiamento di tendenza nei mesi autunnali", conclude il presidente di Confimprese.
EFA News - European Food Agency