Sicilia, 35 milioni per le aziende agricole colpite dalla siccità
Da oggi si può presentare domanda per sostegno alle coltivazioni

Prosegue l'emergenza: misure straordinarie per attingere acqua dai fiumi
Una boccata di ossigeno per le aziende agricole siciliane colpite dalla crisi idrica. L'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) ha reso noto che a partire da oggi si potrà presentare la domanda per il sostegno relativo alla misura 23 del Psr Sicilia "Sostegno alle imprese della Regione Siciliana colpite da siccità per le coltivazioni ad agrumi, mandorlo, pistacchio e olivo".
La dotazione finanziaria del bando è pari a 35 milioni di euro. La somma è così suddivisa: 18 milioni per il comparto agrumicolo, 11 milioni per il comparto dell’olivo e 6 milioni di euro per i comparti del mandorlo e del pistacchio.
Da oggi al 10 ottobre sarà possibile presentare domanda ad Agea per il sostegno alle coltivazioni di agrumi, mandorlo, pistacchio e olive colpite dalla siccità dal primo gennaio 2024 e da calo produttivo. Gli agricoltori potranno presentare la domanda di aiuto automatica sul portale www.sian.it con l’assistenza di un centro autorizzato di assistenza agricola, che utilizza le procedure e la modulistica rilasciata dal Sian (Sistema informativo agricolo nazionale), necessarie alla compilazione delle domande disponibili presso lo stesso Caa (Centro di assistenza agricola).
"Il governo Schifani è al fianco delle aziende agricole colpite da siccità con un aiuto concreto. Si tratta di finanziamenti corposi per comparti strategici in grado di dare uno slancio alla nostra economia», afferma l’assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino.
Sempre in tema di siccità, l’Autorità di bacino della presidenza della Regione Sicilia, con una nota inviata al dipartimento dell’Agricoltura e ai Consorzi di bonifica, invita i gestori ad attivare procedure semplificate per attingere acqua pubblica dai corsi fluviali attraverso l’utilizzo di pompe mobili o semifisse e altri sistemi idonei.
Si tratta di una misura straordinaria per far fronte alla crisi idrica che ha colpito in maniera particolare il comparto agricolo e zootecnico, che si inserisce nel quadro delle azioni coordinate dalla Cabina di regia regionale per l’emergenza idrica, presieduta dal presidente Renato Schifani e coordinata da Salvatore Cocina, capo della Protezione civile, insieme al dipartimento regionale dell’Agricoltura e ai Consorzi di bonifica.
Gli obiettivi sono contrastare gli effetti della siccità e tutelare il settore agricolo, fondamentale per l’economia e per l’occupazione, attraverso la salvaguardia delle produzioni.
Queste misure, adottate in via straordinaria, consentiranno alle aziende del settore e a quelle zootecniche di utilizzare in tempi rapidi le risorse idriche disponibili, nel pieno rispetto dei deflussi minimi vitali e senza arrecare danno agli argini e agli impianti idraulici.
EFA News - European Food Agency