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Biologico /2. Hansen: "Ulteriori incentivi dalla nuova Pac"

Commissario UE promette di semplificare l'accesso al sostegno e riconoscere il valore delle produzioni

Celebrata non casualmente il 23 settembre (a ridosso dell'equinozio d'autunno), nella Giornata Europea ad essa dedicata, l'agricoltura biologica è un simbolo di "equilibrio". Lo ha sottolineato il commissario europeo per l'Agricoltura Christophe Hansen, intervenendo alla cerimonia di consegna dei premi dell'UE per la produzione biologica 2025. 

Il cibo biologico rappresenta un "equilibrio con i processi naturali per produrre i migliori risultati sociali, ambientali, climatici, di biodiversità e di benessere animale. È e rimane", ha aggiunto il commissario, il "'golden standard' della produzione agricola ecosostenibile". Tuttavia, ha puntualizzato Hansen, tale equilibrio "è garantito solo se gli agricoltori hanno stabilità. E stabilità significa chiarezza".

Il commissario UE per l'agricoltura ha quindi espresso la propria intenzione di "adattare la legislazione biologica alle esigenze future, tenendo conto delle sentenze dei tribunali e, ove opportuno, degli aspetti di semplificazione, mantenendo al contempo gli elevati standard biologici". Un processo che, ha spiegato Hansen, "riguarderà la legislazione secondaria, ma anche l'atto di base sul biologico". Non si tratterà di "ridurre gli elevati standard della produzione biologica", quanto, piuttosto, di "apportare un numero limitato di modifiche mirate all'atto di base entro la fine dell'anno".

"La direzione generale Agricoltura collaborerà a stretto contatto con tutti voi per individuare le risposte appropriate, inclusa la possibilità di sviluppare un successore del Piano d'azione in corso", ha detto il commissario agli agricoltori presenti, assicurando che "la proposta della Pac garantisce che il sostegno all'agricoltura biologica continuerà, e sarà più mirata, in futuro".

Con la Pac attuale, in media, ogni ettaro biologico ha ricevuto 148 euro di sostegno dedicato, oltre ad altre forme di sostegno al reddito. "Di conseguenza, oggi abbiamo il 30% di agricoltori biologici in più rispetto al 2018", ha sottolineato Hansen. "Nella nuova proposta della Pac manterremo il sostegno politico all'agricoltura biologica. Come una delle azioni agroambientali e climatiche, proponiamo di rendere obbligatorio il sostegno all'agricoltura biologica nei loro Piani di Partenariato Nazionali e Regionali".

"Proponiamo inoltre", ha proseguito il commissario, "di semplificare l'accesso al sostegno e riconoscere il valore del biologico, considerando che gli agricoltori biologici certificati devono rispettare automaticamente le 'pratiche di protezione' ambientali. Mi sono prefissato l'obiettivo di visitare aziende agricole in tutta l'UE per conoscere il nostro settore agroalimentare sul campo. Alcune di queste erano biologiche. Questo mi ha mostrato l'incredibile diversità del settore agroalimentare dell'UE e la diversità delle sfide che gli agricoltori devono affrontare".

Congratulandosi con i vincitori dei premi per la produzione biologica, Hansen ha detto: "Le loro attività rispettano l'ambiente non solo attraverso l'adesione ai principi del biologico, ma anche impegnandosi al massimo, utilizzando energie rinnovabili o riducendo gli sprechi alimentari. Sono redditizi ed economicamente sostenibili, attraverso modelli di business innovativi, facendo affidamento su diversi clienti e settori della loro attività. E infine, sono impegnati socialmente, creando comunità e offrendo uno spazio in cui le persone possono imparare e riconnettersi con la natura. Questo è davvero stimolante", ha concluso il commissario, "e questi progetti meritano di essere celebrati".

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EFA News - European Food Agency
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