Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Regione Toscana: sostegno ad acquisto animali riproduttori

Nocentini (Arat): "Miglioramento genetico è la chiave per per aumentare la competitività delle nostre aziende"

La Regione Toscana rafforza il sostegno agli allevatori con un ulteriore pacchetto di risorse per finanziare l’acquisto di animali riproduttori. Con l’ultima delibera di Giunta sono stati messi a disposizione altri 300 mila euro, che portano a oltre 507mila euro il totale dei fondi destinati al bando avviato nel 2024  e scaduto ad aprile 2025. L'obiettivo è sostenere la qualità delle produzioni e la salvaguardia delle razze locali, che rappresentano una parte importante della biodiversità e dell’identità agricola toscana. 

Il contributo rientra nell’ambito degli interventi previsti dal Documento di economia e finanza regionale (Defr) per migliorare la competitività delle aziende agro-zootecniche toscane. L’obiettivo è favorire il rinnovamento del patrimonio genetico degli allevamenti, aumentare la biosicurezza e migliorare il benessere animale.

Con le prime risorse – circa 208 mila euro – sono già state finanziate 100 domande presentate dagli allevatori toscani per l’acquisto di riproduttori (maschi e femmine) di diverse specie e razze iscritti ai rispettivi libri genealogici, con priorità per i riproduttori delle razze autoctone finanziati con le prime risorse. Il nuovo stanziamento consentirà ora di coprire le richieste rimaste escluse nella prima fase, assicurando così il sostegno a tutto il fabbisogno manifestato dalle aziende zootecniche.

Il contributo regionale per gli animali riproduttori, è stato accolto con favore dall'Associazione Regionale Allevatori Toscana (Arat). "Il miglioramento genetico", commenta il presidente Arat Roberto Nocentini, "è la chiave per aumentare la competitività delle nostre aziende, per elevare la qualità delle nostre produzioni e, soprattutto, per salvaguardare la straordinaria biodiversità che caratterizza la Toscana. Tutto ciò rappresenta un tesoro inestimabile, non solo per le razze autoctone, ma per l'intero sistema agroalimentare italiano".

"Con tali risorse", conclude Nocentini, "potremo dare un impulso decisivo al comparto, selezionando animali sempre più resistenti, produttivi e adatti al nostro territorio. Un obiettivo ambizioso, ma assolutamente raggiungibile grazie alla sinergia tra istituzioni, allevatori e mondo della ricerca. Un vantaggio che consente di guardare al futuro con ottimismo non solo per la zootecnia, ma per l'intera comunità toscana, che potrà continuare a portare in tavola prodotti dell'eccellenza Made in Italy, frutto di un lavoro attento e rispettoso dell'ambiente".

lml - 54100

EFA News - European Food Agency
Simili