Acetaie Aperte 2025: al Museo Enzo Ferrari di scena l'"oro nero" di Modena
24^ edizione si conclude con la premiazione del concorso “Batterie d’Eccellenza”

Si è conclusa con una prestigiosa cena di gala nel Museo Enzo Ferrari la 24esima edizione di Acetaie Aperte, evento che dai primi anni duemila accoglie nell’ultimo fine settimana di settembre appassionati, turisti e curiosi in visita nelle acetaie produttrici di Aceto Balsamico di Modena Igp e Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.
Quest’anno la manifestazione organizzata dal Consorzio Le Terre del Balsamico ha coinvolto anche il centro città di Modena grazie alle sinergie sviluppate con il Festival del Belcanto e con la Biblioteca Delfini consentendo a turisti e appassionati di partecipare alle iniziative promosse dai Consorzi di Tutela nei giorni precedenti l’appuntamento tradizionale della domenica, che ha visto le acetaie del territorio accogliere tanti turisti con iniziative e programmi appositamente pensati per l’evento.
Venerdì 3 ottobre al termine del concerto al Teatro Comunale Pavarotti-Freni il direttore di orchestra Daniel Oren e la soprano Jessica Pratt sono stati omaggiati della “Chiave dell’Acetaia Comunale di Modena”, dal Consorzio Le Terre del Balsamico.
“Il conferimento della “Chiave dell’Acetaia”, afferma Michele Montanari, consigliere del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, "è il riconoscimento più intimo che il territorio di Modena possa donare. Il Consorzio Le Terre del Balsamico ha istituito questo riconoscimento come premio alla carriera per l’impegno nel trasmettere arte, sapere e cultura alle nuove generazioni, coltivando l’eccellenza. L’edizione 2025, consegnata al direttore d’orchestra Daniel Oren e al soprano Jessica Pratt, vuole ricordare i grandi Mirella Freni e Luciano Pavarotti che sono stati ambasciatori dell’Aceto Balsamico modenese nel mondo”.
La serata conclusiva si è svolta sabato 4 ottobre nell’affascinante e suggestivo scenario della Casa Museo Enzo Ferrari tra le “rosse” che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale. Alla presenza dell'Assessore Paolo Zanca in rappresentanza del Comune di Modena, e di Giuseppe Molinari, presidente della Camera di Commercio di Modena, nel museo hanno sfilato i produttori partecipanti alla seconda edizione del Concorso “Batterie d’Eccellenza”, organizzato dal Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena in collaborazione con la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto.
“Il concorso", spiega Leonardo Giacobazzi, vice presidente del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, "inizia con il prelievo da parte di un ispettore di un litro di prodotto dalle batterie candidate; i campioni così raccolti seguono il normale iter di controllo documentale e analisi organolettico dei maestri assaggiatori e, se approvati, vengono imbottigliati nella famosa bottiglietta di Giugiaro acquisendo così la qualifica di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop Il Concorso “Batterie d’Eccellenza” inizia qui: i campioni Dop sono di nuovo anonimizzati e esaminati da Good Senses, società italiana specializzata in analisi sensoriale con all’attivo assaggiatori professionisti nelle più diverse merceologie. Dall’esito dei Panel di assaggio riuniti da Good Senses anche in collaborazione con la Consorteria di Spilamberto è stata stilata la graduatoria che ci ha permesso di premiare, così come è successo per il 2024, le migliori Batterie d’Eccellenza 2025”.
Il Concorso quindi raggiunge diversi obiettivi: cioè selezionare prodotti di altissimo livello qualitativo, offrire piccoli lotti di assoluta esclusività e conferire una migliore visibilità al nostro Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.
EFA News - European Food Agency