Nestlé Italia: progetto Recap presentato alla Camera
28 comuni coinvolti in Emilia-Romagna e Friuli-Venezia Giulia, con 37 centri raccolta capsule

Si è tenuto oggi presso la Camera dei Deputati l’incontro “Il futuro circolare delle capsule di caffè in plastica”, per presentare il progetto Recap, nato su iniziativa del Gruppo Nestlé in Italia e illycaffè al fine di creare un circuito di raccolta e riciclo di capsule di caffè esauste in plastica grazie alla collaborazione tra aziende, istituzioni locali e cittadini.
L’evento è stato promosso dall’onorevole Patty L’Abbate, vicepresidente VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, e ha visto gli interventi di Marta Schiraldi, Head of Sustainability di Nestlé Italia, e David Brussa, Chief Total Quality & Sustainability Officer di illycaffè, nonché di altri referenti di enti locali e società coinvolti nel progetto.
Inizialmente sperimentato in quattro comuni del friulano e del giuliano, Recap si è successivamente esteso anche all’Emilia Romagna, con l’adesione al progetto da parte dei comuni di Bologna e Ferrara. Attualmente, nelle due regioni, sono quindi 28 i comuni coinvolti e 37 i centri di raccolta delle capsule. L’iniziativa prevede la collaborazione attiva dei cittadini e una sinergia tra pubblico e privato, con l’obiettivo finale di realizzare un sistema di raccolta presso le isole ecologiche e di separazione e riciclo sia della componente plastica delle capsule sia di riutilizzo come fertilizzante del caffè residuo.
Nato a fine 2021 con un pilota, Recap si è rafforzato con la nascita dell’“Alleanza per il riciclo delle capsule in plastica”, fondata dalle due aziende a novembre 2024, e pronta ad accogliere altri produttori e distributori di capsule di caffè che intendano aderire al progetto. Recentemente sono entrate a far parte dell’Alleanza anche Essse Caffè e Caffè Borbone. Recap sta quindi continuando a crescere grazie alla cooperazione tra soggetti molto diversi a livello di business, quali aziende, gestori dei rifiuti, enti locali e che operano in diverse aree territoriali del nostro Paese, nella convinzione che i risultati più significativi possano essere raggiunti solo unendo le forze.
Guardando al futuro, il progetto mira ad avviare collaborazioni con attori della Gdo e della distribuzione automatica per estendere il progetto e, di conseguenza, la raccolta, rafforzando la collaborazione con enti locali e altri stakeholder. “Ringraziamo l’onorevole L’ Abbate per l’opportunità e l’interesse nei confronti di Recap, un progetto del quale siamo particolarmente orgogliosi e che vogliamo che continui a crescere. In questa prospettiva, siamo lieti di aver recentemente accolto nell’Alleanza anche Essse Caffè e Caffè Borbone e siamo aperti anche ad altre imprese che vogliano collaborare per rendere ancora più rilevante questa importante iniziativa di economia circolare che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato”, ha dichiarato Marta Schiraldi, Head of Sustainability Nestlé Italia.
“Crediamo fermamente che la collaborazione tra pubblico e privato rappresenti la strada maestra per affrontare le sfide ambientali che ci attendono. Lavorare insieme significa mettere a fattor comune competenze, risorse e visioni, con l’obiettivo di generare un impatto positivo e duraturo sia per il bene comune che per la salvaguardia del pianeta. Solo attraverso un dialogo aperto e sinergico come quello che si sta concretizzando attraverso lo sviluppo del progetto Recap, possiamo costruire un futuro più sostenibile e responsabile per tutti”, afferma David Brussa, Chief Total Quality & Sustainability Officer di illycaffè.
“L’economia circolare non è soltanto un paradigma teorico, ma un modello produttivo capace di rigenerare valore dai flussi di scarto. Il riciclo delle capsule di caffè ne è un esempio concreto: da un rifiuto domestico apparentemente marginale si possono recuperare plastica e fondi organici destinati a nuovi cicli produttivi. In questo modo, si riducono le emissioni legate all’estrazione di materie prime e si rafforza la simbiosi industriale. Tuttavia, la vera sfida resta la progettazione a monte, evitare di creare rifiuti. Solo integrando innovazione tecnologica, responsabilità del consumatore e del produttore, supporto con azioni politiche concrete, si può effettuare la transizione in modalità vincente, ed è quello che cerco di fare a supporto delle imprese italiane e dei cittadini”, ha dichiarato l’onorevole L’Abbate.
EFA News - European Food Agency