Il Campese Amadori protagonista al Cous Cous Fest
Premio speciale per la ricetta ottenuta grazie al brand cesenate alla rassegna di San Vito Lo Capo

È andato al Marocco, con una ricetta che ha visto protagonista Il Campese Amadori, il premio speciale per l’utilizzo del pollo nell’ambito dell’edizione 2025 della competizione internazionale del Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo (leggi notizia EFA News).
Gli chef Zahira Fenouri e Mustapha Hajbi hanno conquistato giuria e pubblico con il piatto “Cous Cous incantato - viaggio tra Italia e Marocco”. Realizzato utilizzando Il Campese - eccellenza della filiera avicola Amadori, 100% italiano, allevato all’aperto, ideale per ricette che raccontano storie di autenticità e gusto - questo piatto ha celebrato i contrasti dolce-salato e l’incontro tra profumi del Maghreb e la freschezza mediterranea.
La coscia di pollo Il Campese, disossata e farcita con fegatini e uvetta, delicatamente avvolta in una leggera rete di agnello porta in sé la memoria dei piatti delle feste marocchine. Ad accompagnarla, un mosaico di verdure colorate, simbolo della fertilità di queste terre. La cipolla caramellata si veste di fior d’arancio, richiamando i giardini di Marrakech, mentre il pesto di basilico e coriandolo celebra il ponte con l’Italia. Piccole perle di gel di limone confit rinfrescano il palato e chiudono con vivacità. Infine, le mandorle croccanti aggiungono una nota di eleganza e tradizione. A completare, un vellutato demi-glace raffinato pollo, che esalta ogni nota speziata e profumata, evocando i profumi e i colori del Marocco.
Ma il successo de Il Campese è stato duplice, perché è stato fra gli ingredienti utilizzati anche dallo chef portoghese Tiago Silva, che ha vinto il primo premio assoluto con la ricetta “Pollo con cous cous, vino di Porto e salsa ‘Cabidela’”. Un’ulteriore conferma della qualità della filiera avicola d’eccellenza Amadori, la prima in Italia per il pollo allevato all’aperto e la seconda in Europa.
Cornice di questa celebrazione di sapori è stata la XXVIII edizione del Cous Cous Fest, che da oltre vent’anni crea un luogo di incontro e dialogo attraverso un piatto simbolo che unisce le sponde del Mediterraneo.
EFA News - European Food Agency