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CLARA MOSCHINI

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UK, calano le vendite al dettaglio

Alla base scarsa fiducia e preoccupazioni relative al bilancio dei consumatori

Secondo l'ultima indagine CBI (Confederation of British Industry's) Distributive Trades Survey sul commercio, nel 2025 i volumi delle vendite al dettaglio hanno continuato a diminuire a un ritmo sostenuto fino a ottobre, prolungando la flessione del settore per il tredicesimo mese consecutivo. 

L'indice CBI Distributive Trades Survey è leggermente salito a -27 nell'ottobre 2025 da -29 a settembre, indicando che i rivenditori britannici hanno continuato a segnalare un calo delle vendite, con aspettative per novembre in peggioramento a -39. Nonostante il modesto miglioramento, le vendite sono ora in calo da 13 mesi consecutivi, poiché la fiducia dei consumatori rimane debole. La CBI ha affermato che gli acquirenti stanno diventando più cauti in vista del prossimo bilancio del ministro delle finanze Rachel Reeves, previsto per il 26 novembre. 

Le prospettive per il settore al dettaglio "rimangono cupe anche per il mese prossimo", spiega l'indagine, con i rivenditori che prevedono un calo ancora più rapido dei volumi di vendita.  

Tra i risultati principali figurano:

  • i volumi delle vendite al dettaglio hanno continuato a diminuire a un ritmo sostenuto nell'anno fino a ottobre (saldo ponderato del -27% rispetto al -29% di settembre). Si prevede che le vendite diminuiranno a un ritmo ancora più rapido a novembre (-39%).
  • le vendite per il periodo dell'anno sono state giudicate “scarse” in ottobre, in misura paragonabile al mese precedente (-15% rispetto al -13% di settembre). Le vendite del mese prossimo dovrebbero rimanere analogamente al di sotto delle medie stagionali (-17%);
  • i volumi delle vendite al dettaglio online sono cresciuti leggermente nell'anno fino a ottobre (+4% rispetto al -24% di settembre), ma si prevede che il mese prossimo subiranno una contrazione modesta (-8%);
  • i volumi delle vendite all'ingrosso sono diminuiti rapidamente nell'anno fino a ottobre (-31% rispetto al -30% di settembre). I grossisti prevedono che il mese prossimo le vendite diminuiranno a un ritmo leggermente più rapido (-35%);
  • i volumi totali delle vendite di distribuzione (compresi i settori al dettaglio, all'ingrosso e automobilistico) hanno continuato a diminuire a un ritmo sostenuto nell'anno fino a ottobre (-30% da -35%). Le aziende prevedono che il ritmo di calo accelererà il mese prossimo (-37%).

"Il settore del commercio al dettaglio continua a vivere un periodo di crisi, con ottobre che segna il tredicesimo mese consecutivo di calo dei volumi di vendita annuali -spiega Martin Sartorius, economista principale della CBI-. Le aziende hanno segnalato che la fiducia dei consumatori rimane bassa, aggravata da una maggiore cautela in vista del bilancio autunnale del mese prossimo. La debolezza della domanda si è riflessa anche in un ulteriore calo delle vendite nel commercio all'ingrosso e nel settore automobilistico".   

"La persistente incertezza in vista del bilancio autunnale -aggiunge l'esperto- sta aggravando la tensione sui rivenditori e sulle altre aziende di distribuzione che stanno ancora affrontando gli effetti delle decisioni fiscali dello scorso anno. Per contribuire a ricostruire la fiducia e incoraggiare la crescita, il Cancelliere dovrebbe ribadire il suo impegno a non aumentare ulteriormente le imposte sulle imprese a novembre. Inoltre, il governo dovrebbe ripensare il disegno di legge sui diritti dei lavoratori per garantire che non imponga vincoli indebiti al lavoro flessibile, che potrebbero avere un impatto particolare sui giovani che spesso cercano il loro primo impiego nel settore del commercio al dettaglio".

Inoltre, i dati dell'indagine hanno mostrato che:

  • gli ordini al dettaglio effettuati presso i fornitori sono diminuiti a un ritmo sostenuto nell'anno fino a ottobre (-28% rispetto al -36% di settembre). I rivenditori prevedono di ridurre il volume degli ordini a un ritmo più rapido a novembre (-42%);
  • i volumi delle scorte al dettaglio rispetto alle vendite previste hanno subito un calo in ottobre (+14% rispetto al +24% di settembre; media a lungo termine del +17%) e dovrebbero mantenersi sostanzialmente invariati il mese prossimo (+16%);
  • il volume delle vendite nel settore automobilistico ha registrato un calo nettamente inferiore rispetto al mese scorso (-29% rispetto al -67% di settembre). Si prevede che le vendite subiranno un calo più marcato a novembre (-38%)
Fc - 54784

EFA News - European Food Agency
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