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CLARA MOSCHINI

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Benessere animale. Pubblicate linee guida sul sessaggio pulcini

Gli incubatoi italiani dovranno determinare il sesso dell’embrione prima della schiusa

Pubblicato il decreto governativo che dispone le linee guida per l’adeguamento, nell’industria delle uova, degli incubatoi alle tecnologie per il sessaggio in ovo prima della schiusa.

La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto del 4 settembre 2025 permette agli incubatoi di implementare il divieto di abbattimento selettivo dei pulcini maschi attraverso l’uso di tecnologie di sessaggio in ovo, l’adeguamento delle strutture e una comunicazione trasparente al consumatore tramite etichettatura volontaria delle uova e campagne informative. 

In base alle linee guida pubblicate, a partire dal 31/12/2026 gli incubatoi italiani devono dotarsi di tecnologie che consentono di determinare il sesso dell’embrione prima della schiusa, il prima possibile e comunque entro il 14° giorno di incubazione. L’obiettivo è limitare drasticamente la nascita dei pulcini maschi destinati alla soppressione perché considerati come scarti dai produttori di uova. Ad oggi, le migliori tecnologie non invasive consentono un’accuratezza del 96-99% nella selezione del sesso dell’embrione: questo significa che continueranno a nascere tra i 350 mila e 1,4 milioni di pulcini maschi l’anno.

Dal momento che le strutture italiane attualmente non dispongono di spazi e macchinari sufficienti per il sessaggio di tutta la produzione, il decreto prevede delle linee guida per l’ampliamento o la costruzione di aree dedicate e l’adozione delle tecnologie più avanzate.

Per garantire un’informazione completa al consumatore, il decreto stabilisce che gli operatori possono indicare in etichetta che le uova provengono da allevamenti che non ricorrono all’abbattimento dei pulcini maschi. 

Il decreto prevede inoltre la possibilità di aggiungere sulle confezioni QR code o link informativi e organizzare campagne di sensibilizzazione sul benessere animale. Le informazioni diffuse dai produttori devono essere veritiere e verificabili, in caso contrario, sono previste sanzioni.

Pur in assenza di una normativa europea armonizzata, con questo divieto l’Italia si allinea a Francia, Germania, Lussemburgo, Austria, Belgio, che hanno già introdotto o stanno attuando divieti simili. “La pubblicazione di queste linee guida rappresenta un passaggio cruciale per i diritti degli animali in Italia. Da quando la legge che vieta l’abbattimento selettivo dei pulcini maschi è stata approvata dal Parlamento nel 2022, non abbiamo mai smesso di insistere con azioni di pressione e solleciti al Governo affinché questo decreto vedesse la luce” ha dichiarato Matteo Cupi, direttore esecutivo di Animal Equality Italia.

red - 54843

EFA News - European Food Agency
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