Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Ecomondo/2. Si chiudono oggi gli Stati generali della green economy

In programma la sessione plenaria internazionale su politiche, investimenti e strategie per una green economy competitiva

Si è aperto ieri Ecomondo, evento internazionale di riferimento in Europa e nel bacino del Mediterraneo per la green, blue and circular economy, organizzato da Italian Exhibition Group (Ieg) in programma fino al 7 novembre alla Fiera di Rimini (leggi notizia EFA News). L'inaugurazione ha coinciso con la prima sessione della 14a edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Mase, il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e promossi dal Consiglio Nazionale della Green Economy. 

Il titolo scelto quest'anno per la due giorni del 4 e 5 novembre è: “Green economy: guidare il futuro in tempi di crisi”. Il titolo riflette la necessità di una leadership lungimirante e resiliente in un contesto globale segnato da instabilità geopolitica, pressioni economiche e urgenze climatiche.

Oggi è in programma la sessione plenaria internazionale che offrirà uno sguardo globale sulle politiche internazionali, gli investimenti e le strategie per una green economy competitiva. Moderata da Amy Kazmin (Financial Times) e Raimondo Orsini (Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile), la sessione ospiterà interventi di alto profilo a partire dal panel dedicato alle prospettive globali, con contributi da Europa, Cina, Stati Uniti e Africa. Tra gli speaker: Alessandra Zampieri (JRC, Commissione Europea), Junming Zhu (Tsinghua University), Oliviero Bergamini (TG1 Rai) e Davinah Milenge Uwella (African Development Bank), in un dialogo che metterà a confronto modelli di sviluppo e strategie climatiche.

La sessione odierna proseguirà con un’intervista esclusiva all’economista Jeffrey Sachs (Columbia University), che offrirà una visione strategica sul futuro della decarbonizzazione. Un focus tematico sul finanziamento della transizione seguirà con gli interventi di Paloma Aba Garrote (Commissione Europea), Nino Tronchetti Provera (Ambienta) e Marco Duso (EY), che esploreranno il legame tra investimenti verdi, innovazione industriale e vantaggi competitivi.

In chiusura della sessione di oggi il tradizionale panel dedicato al settore privato e alle testimonianze di successo delle aziende leader nella transizione e, a seguire, le aspettative e le prospettive per la COP30 con il contributo di Chiara Montanini, Project manager di Italy for Climate.

Ieri La sessione plenaria di apertura ha visto la presentazione della Relazione sullo stato della green economy 2025 a cura di Edo Ronchi, che ha offerto una lettura sulle prospettive della green economy europea e italiana, evidenziando le buone ragioni per non fare retromarce, nel nuovo scenario internazionale caratterizzato dalle posizioni sul clima e l’ambiente del presidente Usa Trump e dal forte sviluppo delle produzioni e delle esportazioni green della Cina. 

Al centro della prima giornata di Ecomondo  e degli stati generali della Green economy, la risorsa idrica sotto crescente pressione a causa del cambiamento climatico, dell'urbanizzazione e delle richieste di industria e agricoltura. Per affrontare queste sfide, Europa e Mediterraneo stanno guidando iniziative digitali e cyber-fisiche, utilizzando tecnologie d'avanguardia come IoT, AI e digital twin per aumentare efficienza e resilienza nella gestione dell'acqua, integrate da soluzioni nature-based. 

Questi temi, insieme alla presentazione di casi studio innovativi, sono stati trattati durante l'evento "European and Mediterranean nature-based, digital and cyber-physicalinitiatives projects to innovate water management", a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, Utilitalia, IRSA-CNR (Water Research Institute), l'Università Politecnica delle Marche, ISPRA, WATER4ALL e Water Europe.

Eventi climatici estremi e assicurazioni

Gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più intensi a livello globale, con un fortissimo impatto economico e finanziario. Secondo l'Agenzia Europea dell'Ambiente (EEA), gli eventi estremi hanno causato in UE perdite per 738 miliardi di euro dal 1980 al 2023, con oltre il 22% concentrato nel biennio 2021-2023. 

L'evento "Gestire il rischio climatico: strumenti assicurativi e obblighi per le imprese" si è posto l'obiettivo di fare il punto sui rischi connessi alla crisi climatica, sulle polizze dedicate alle catastrofi naturali (CatNat) e sull'evoluzione normativa a livello sia italiano ed europeo. Ad esempio, la Legge di Bilancio 2024 ha introdotto, con efficacia da aprile 2025, nuovi obblighi assicurativi specifici per le aziende italiane, a conferma del ruolo strategico del settore assicurativo per rispondere a fenomeni atmosferici frequenti ed estremi. 

Recupero raee e rifiuti da imballaggi

Aumentare la quantità di materiali recuperati, promuovendo un incremento nella raccolta dei rifiuti, sia da parte dei consumatori sia degli ambienti professionali come uffici e industrie. Se n'è parlato nell'evento "Buone pratiche di economia circolare dei RAEE, dei Rifiuti di Batterie e dei Rifiuti di Imballaggi: dagli sviluppi normativi fino alla presentazione di casi industriali", a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo&ERION. Un'occasione per esaminare le pratiche esemplari per migliorare la gestione dei rifiuti, discutere di soluzioni innovative lungo la catena di valore dei prodotti tecnologici e fare il punto sulle potenzialità offerte dai nuovi modelli di economia circolare e dalle normative europee, come il regolamento degli imballaggi, quello delle batterie, il CRM Act e la prossima revisione della direttiva RAEE. 

Agli approfondimenti dedicati al settore degli elettrodomestici, alla gestione dei rifiuti di pannelli fotovoltaici e alle filiere dei RAEE, dei rifiuti di batterie e dei rifiuti di Imballaggi, ha fatto seguito la presentazione di casi studio concreti e soluzioni pratiche per migliorarne la raccolta, il riutilizzo e il riciclo.

Fc - 55022

EFA News - European Food Agency
Collegate
Simili