Bonus elettrodomestici, partenza col turbo
Possibile esaurimento fondi da 48 milioni già oggi: critiche al click day
Parte col turbo il bonus elettrodomestici. da stamattina alle 7 è iniziato il click day talmente affollato da mettere a dura prova gli strumenti telematici come app e portale www.bonuselettrodmestici.it. Non si hanno ancora risultati definitivi ma, al ritmo con cui la cosa è andata avanti in giornata, sembra probabile l’esaurimento delle risorse da 48,1 milioni di euro già oggi.
I problemi tecnologici hanno amplificato le critiche al sistema del "click day" per l’accesso a bonus e incentivi pubblici. Un metodo già contestato da Assoutenti che oggi ribadisce il suo "no" con un comunicato dal titolo inequivocabile: il click day è uno strumento obsoleto".
"Assoutenti torna a chiedere il superamento del sistema del 'click day' per l’accesso a bonus e incentivi pubblici - spiega il presidente Gabriele Melluso - Oramai è evidente che lo strumento del è obsoleto e si presta ad una moltitudine di criticità che danneggiano i cittadini. Tale sistema, infatti, premia solo la velocità senza alcuna valutazione del merito delle richieste, e finisce per avvantaggiare chi ha connessioni al web più performanti, penalizzando chi usa servizi internet più lenti".
"Solo chi arriva prima, in sostanza - prosegue Melluso - riesce a godere di fondi pubblici che si esauriscono nell’arco di pochi minuti, con l’aggravante che spesso l’elevata mole di accessi manda siti e app in tilt, creando il caos tra gli utenti e costringendoli ad attese estenuanti davanti al pc”.
“Un sistema che deve essere superato allo scopo di garantire a tutti i cittadini parità di accesso ai fondi pubblici - prosegue Melluso - Per questo chiediamo che il click day sia sostituito da un meccanismo di prenotazione delle richieste, che devono essere poi vagliate sulla base delle condizioni soggettive dei richiedenti, dando priorità non ai più veloci ma a chi ha Isee più bassi, alle famiglie numerose, ai disoccupati, ecc.”.
Dello stesso parere anche Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Il click day - dice - è un metodo barbaro e primitivo, che da anni chiediamo di abolire. Invece, anche per il bonus elettrodomestici, si costringono i consumatori a fare una gara a chi arriva primo, secondo il principio iniquo e inefficiente che chi arriva prima meglio si accomoda, invece di quello più serio e giusto di aiutare le famiglie più bisognose e con Isee più basso".
"Un rito - conclude Dona - che come sempre finisce con il mandare in tilt gli strumenti usati per la prenotazione. Il fatto poi che già oggi possano finire i fondi stanziati pari a 48,1 milioni di euro, dimostra quanto la misura sia più propagandistica che utile a rilanciare il settore. E' ora di finirla sia con i click day che con i bonus dati a casaccio!".
Nessun riferimento al "click day" ma solo tanto entusiasmo per la riuscita dell'iniziativa da parte di Aires, Associazione italiana retailer elettrodomestici specializzati, secondo cui si è trattato di una "partenza travolgente". Nel comunicato ufficiale l'associazione ribadisce che "le richieste trasmesse sulla piattaforma pubblica stanno viaggiando a un ritmo tale da rendere probabile l’esaurimento delle risorse già entro la giornata. Sulla base dell’entità del fondo disponibile (48,1 milioni di euro) e dell’importo individuale del contributo (100 euro, o 200 per i redditi più bassi), è ragionevole stimare che siano già state presentate oltre 300.000 richieste nelle prime ore".
Secondo Aires, "il segnale era chiaro sin dall’avvio: prima delle 8 erano già arrivati i primi ordini online presso gli associati Aires e si registravano ingressi nei negozi di consumatori intenzionati a sfruttare l’incentivo, a conferma dell’attenzione immediata verso la misura. Il contributo, pari al 30% del prezzo di acquisto con un massimo di 100 euro (200 euro per ISEE inferiore a 25.000 euro), si conferma dunque uno strumento estremamente efficace nel favorire il rinnovo del parco domestico con prodotti a minor impatto energetico".
“Le cifre - spiega Andrea Scozzoli, presidente di Aires - confermano quello che il canale specializzato aveva già colto nelle prime ore: la risposta dei consumatori è stata immediata e massiccia, con una richiesta di incentivi che procede a ritmo accelerato. Siamo davanti a un vero plebiscito. La domanda si concentra soprattutto sugli elettrodomestici ad alta efficienza e continua a crescere minuto dopo minuto. A questo punto la conferma dell’incentivo nella legge di bilancio 2026 non è soltanto auspicabile: è ormai necessaria”.
"Alla luce delle indicazioni disponibili - aggiunge il presidente - il plafond destinato al bonus potrebbe esaurirsi nelle prossime ore, segno evidente che la misura intercetta un’esigenza concreta delle famiglie italiane, spinte sia dal risparmio economico sia dalla ricerca di soluzioni più sostenibili".
"Aires - conclude la nota - ribadisce la necessità di stabilizzare questi incentivi anche negli anni futuri, per favorire un percorso strutturale di efficientamento energetico dei consumi domestici, sostenendo al tempo stesso il mercato e il potere d’acquisto delle famiglie".
EFA News - European Food Agency