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Dazi: disgelo Usa-Brasile, Trump rimuove tariffe al 40%

Progressi nei negoziati determinano sdoganamento di prodotti come manzo, carne, cacao, caffè e frutta

La retromarcia di Donald Trump sui dazi si estende anche al Brasile. Dopo l'accordo con il presidente argentino Javier Milei, per un'area di libero scambio (leggi notizia EFA News), il presidente americano ha firmato un ordine esecutivo, che rimuove le tariffe del 40% imposti a una serie di prodotti agroalimentari brasiliani, tra cui manzo, carne, cacao, caffè e frutta. La misura protezionista varata la scorsa estate era stata adottata da Trump in risposta all'incriminazione dell'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro, alleato di ferro dello stesso Trump durante il suo primo mandato (2017-2021).

L'ordine esecutivo include retroattivamente le importazioni brasiliane negli Stati Uniti a partire dal 13 novembre e potrebbe richiedere il rimborso dei dazi riscossi su tali prodotti. Il Brasile fornisce normalmente un terzo del caffè utilizzato negli Stati Uniti (il più grande consumatore di caffè al mondo) e più recentemente è diventato un importante fornitore di carne di manzo, in particolare quella utilizzata per preparare gli hamburger. A causa dei dazi ma anche del calo produttivo, i prezzi al dettaglio del caffè negli Stati Uniti sono aumentati fino al 40%.

Nell'ultimo ordine esecutivo, Trump ricorda che le misure tariffarie appena rimosse erano state adottate lo scorso luglio a causa della "minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale" provocata dalle "recenti politiche, pratiche e azioni" del governo brasiliano. Lo scorso 6 ottobre, tuttavia, a seguito di una telefonata con il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, i due capi di Stato hanno concordato l'avvio di negoziati tuttora in corso.

Trump afferma di aver ricevuto "ulteriori informazioni e raccomandazioni da diversi funzionari", secondo i quali "alcune importazioni agricole dal Brasile non dovrebbero più essere soggette all'aliquota di dazio ad valorem aggiuntiva", proprio perché "si sono registrati progressi iniziali nei negoziati con il Governo brasiliano".

Da parte sua, il presidente brasiliano Lula ha dichiarato di essere lieto che la tariffa del 40% sia stata abolita.

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EFA News - European Food Agency
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