Commercio agroalimentare UE: surplus in calo su base annua
Regno Unito si conferma prima destinazione dell'export, seguito da Usa e Svizzera
Il surplus commerciale agroalimentare dell'Unione Europea ha raggiunto i 5,4 miliardi di euro a settembre 2025, il 45% in più rispetto ad agosto, riflettendo una forte ripresa su base mensile. Tuttavia, il surplus rimane inferiore del 6% rispetto a settembre 2024. Tra gennaio e settembre, il surplus cumulativo si è attestato a 35,7 miliardi di euro, 13,5 miliardi di euro in meno rispetto allo stesso periodo del 2024, principalmente a causa dell'aumento dei prezzi all'importazione, in particolare per cacao e caffè.
Le esportazioni agroalimentari dell'UE hanno raggiunto i 20,1 miliardi di euro a settembre, in aumento del 13% rispetto ad agosto e del 4% rispetto a settembre 2024. Da gennaio, le esportazioni cumulative hanno raggiunto i 177,4 miliardi di euro, con un aumento di 2,6 miliardi di euro (+1%) rispetto al 2024, trainato principalmente dall'aumento dei prezzi all'esportazione di cacao e caffè.
Il Regno Unito è rimasto il principale mercato per le esportazioni dell'UE tra gennaio e settembre, rappresentando il 23% del totale (41,5 miliardi di euro). Le esportazioni verso il Regno Unito sono aumentate di 1,8 miliardi di euro (+5%), sostenute dall'aumento del valore dei prodotti a base di cacao, cioccolato e latticini.
Gli Stati Uniti si sono confermati la seconda destinazione principale (12%, 21,8 miliardi di euro), ma le esportazioni sono diminuite di 495 milioni di euro (-2%), mentre la Svizzera si è classificata al terzo posto, con esportazioni pari a 9,9 miliardi di euro. Anche le esportazioni verso l'Ucraina sono aumentate di 540 milioni di euro (+21%).
Al contrario, le esportazioni verso la Cina hanno registrato il calo maggiore, con un calo di 859 milioni di euro (-8%), a causa della significativa riduzione delle esportazioni di cereali, in particolare grano.
Le esportazioni nelle categorie caffè, tè, cacao e spezie sono cresciute maggiormente, con un aumento di 2,2 miliardi di euro (+29%) tra gennaio e settembre rispetto al 2024. L'aumento è stato trainato dall'aumento dei prezzi all'esportazione, tra cui un aumento del 74% del costo dei prodotti a base di cacao e del 30% per il caffè.
Le esportazioni di dolciumi e cioccolato sono aumentate di 1,3 miliardi di euro (+16%), riflettendo un aumento del 27% dei prezzi all'esportazione del cioccolato. Le esportazioni di prodotti lattiero-caseari sono aumentate di 829 milioni di euro (+6%), principalmente a causa dell'aumento dei prezzi di formaggio e burro.
Le esportazioni di cereali sono diminuite di 1,3 miliardi di euro (-14%) durante il periodo, riflettendo minori volumi di grano (-19%) e mais (-25%), sebbene i volumi siano tornati a livelli superiori a quelli del 2024 da agosto.
Le esportazioni di olive e olio d'oliva sono aumentate del 17% in volume, ma sono diminuite in valore di 942 milioni di euro (-17%), poiché i prezzi sono diminuiti del 29% rispetto al picco dello scorso anno. Tuttavia, il valore delle esportazioni è rimasto superiore del 28% rispetto al 2023.Anche le esportazioni di vino sono diminuite di 530 milioni di euro (-4%), a causa della riduzione delle spedizioni.
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EFA News - European Food Agency