Istat/2. Prezzi alla produzione industria in lieve calo
A ottobre -0,2% su base mensile e prezzi stazionari su base annua: alimentari e bevande in calo su mese su mese (-0,3%) e in rialzo rispetto a un anno fa (+0,4%)/Allegato Istat
A ottobre 2025, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,2% su base mensile e sono pressoché stazionari su base annua (+0,1%; era +1,1% a settembre). Lo rende noto oggi l'Istat pubblicando il bollettino che riporta come, sul mercato interno i prezzi diminuiscano dello 0,4% rispetto a settembre e crescono dello 0,2% su base annua (da +1,5% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi sono stabili in termini congiunturali e mostrano una crescita tendenziale in lieve attenuazione (+0,7%, da +0,8% di settembre).
Per quanto riguarda le industrie alimentari, bevande e tabacco, i prezzi alla produzione sono in calo dello 0,3% a ottobre 2025 rispetto a settembre 2025 e in rialzo dello 0,4% rispetto a ottobre 2024. Per quanto concerne il mercato interno, il settore presenta un -0,5% rispetto a settembre 2025 e un +0,1% rispetto a ottobre 2024. Per quanto riguarda il mercato estero, abbiamo un +0,2% rispetto a settembre 2025 e +1,6% rispetto a ottobre 2024. Per quanto concerne il mercato estero area euro i prezzi aumentano dello 0,6% rispetto a settembre 2025 e del 4,2% rispetto a ottobre 2024, mentre per l'area non euro notiamo -0,1% rispetto a settembre 2025 e -0,9% rispetto a ottobre 2024.
Sul mercato estero i prezzi crescono dello 0,3% su base mensile (+0,4% area euro, +0,2% area non euro) e dello 0,4% su base annua (+0,6% area euro, +0,3% area non euro).
Nel trimestre agosto-ottobre 2025, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria aumentano dello 0,3% (+0,4% mercato interno, +0,1% mercato estero).
A ottobre 2025, fra le attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali maggiori sul mercato interno riguardano prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+2,4%), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (per entrambi +1,8%).
Sul mercato estero gli incrementi riguardano mezzi di trasporto (+5%) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+4,2%), per l’area euro, e altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+4,8%), per l’area non euro.
Ampi cali tendenziali su tutti i mercati si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati (-3,1% mercato interno, -9,3% area euro, -7,9% area non euro). Sul mercato interno, i prezzi della fornitura di energia elettrica e gas tornano a diminuire su base annua (-1,0%), dopo quasi un anno di variazioni tendenziali positive.
A ottobre 2025, i prezzi alla produzione delle costruzioni per edifici residenziali e non residenziali diminuiscono dello 0,2% su base mensile mentre aumentano dell’1,6% su base annua (da +1,9% di settembre); quelli di strade e ferrovie diminuiscono dello 0,1% in termini congiunturali mentre crescono dello 0,4% in termini tendenziali (era +0,6% a settembre).
Nel trimestre agosto-ottobre 2025, rispetto al precedente, i prezzi di edifici residenziali e non residenziali aumentano dello 0,3%, quelli di strade e ferrovie diminuiscono dello 0,1%.
"A ottobre - commenta l'Istat - i prezzi alla produzione dell’industria segnano una lieve flessione congiunturale e una decisa decelerazione della crescita tendenziale. Tali dinamiche sono principalmente spiegate dai ribassi dei prezzi della componente energetica; al netto di tale componente, i prezzi registrano un modesto incremento su base mensile (+0,1%) e una crescita su base annua pari a +0,7%".
"Sul mercato interno, la crescita tendenziale dei prezzi dei beni intermedi accelera lievemente, mentre quella dei prezzi dei beni strumentali e dei beni di consumo rallenta. Riguardo alle costruzioni, i prezzi registrano cali congiunturali modesti; su base annua, la loro crescita si attenua".
In allegato a questa EFA News il testo integrale e la nota metodologica dell'Istat.
EFA News - European Food Agency