Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Food Innovation Broker - Crea: intelligenza artificiale a servizio della Cucina italiana

Presentati due paper scientifici su gastronomia computazionale alla conferenza Iee Icdm 2025

Food Innovation Broker e il Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) hanno presentato due contributi scientifici di rilevanza internazionale alla Ieee - International Conference on Data Mining (Icdm 2025) di Washington, nell’ambito della prima edizione del workshop Computational Gastronomy: Data Science for Food and Cooking (CoGamy 2025).I lavori, presentati rispettivamente da Stefania Ruggeri (Crea – Alimenti e Nutrizione) e Virgilio Maretto (Food Innovation Broker), segnano un passo importante nell’applicazione dei metodi di data science e intelligenza artificiale allo studio, alla valorizzazione e alla preservazione del patrimonio gastronomico italiano, candidato al riconoscimento Unesco.

Il primo paper, “The Encyclopaedia of Italian Cuisine: an authoritative data source for computational gastronomy of the Italian culinary heritage”, illustra un imponente lavoro transdisciplinare che ha coinvolto storici, antropologi, nutrizionisti, tecnologi alimentari, data scientist e informatici del Crea, con il contributo metodologico di Food Innovation Broker.

L’Enciclopedia della Cucina Italiana (Eci) si basa su 200 ricette tradizionali selezionate da sette libri storici di cucina: con le varianti canoniche, il corpus raggiunge oltre 1.000 ricette complete e più di 7.000 occorrenze di ingredienti, classificati in centinaia di categorie primarie.I valori nutrizionali delle ricette sono basati sull’uso delle tabelle di composizione del Crea. Gli accoppiamenti presenti realizzati sulla base delle Linee Guida per Una Sana Alimentazione. Per ciascuna ricetta è stato calcolato il profilo nutrizionale completo (macronutrienti, micronutrienti, vitamine, minerali e composti bioattivi).Il dataset integra strumenti avanzati di analisi e navigazione: - motore di ricerca per nome del piatto, ingrediente, regione, autore; - comparatore nutrizionale tra ricette;- modelli di abbinamento piatti per costruire pasti equilibrati nel rispetto dei principi della Dieta Mediterranea. “La cucina italiana è un’arte radicata nella biodiversità e nelle tradizioni condivise”, spiega Ruggeri. “Eci offre una base dati rigorosa per studiarla in modo scientifico e integrato”.

Il secondo contributo scientifico riguarda Azzurra, il primo avatar conversazionale che combina neural rendering fotorealistico e una knowledge base validata scientificamente. Sviluppata da Food Innovation Broker in collaborazione con ricercatori Crea, Azzurra utilizza Gpt-4o per il linguaggio naturale, tecnologia HeyGen per il volto fotorealistico in tempo reale e streaming WebRtc per bassa latenza. Supporta 175 lingue e oltre 300 voci sintetiche. La principale innovazione risiede nell’approccio knowledge-grounded: ogni risposta è ancorata ai dati validati dell’Enciclopedia della Cucina Italiana.

“Azzurra non è un semplice chatbot,” spiega Maretto. “Nasce per preservare e trasmettere il patrimonio gastronomico italiano, con rigore scientifico e tecnologie di frontiera.”L’avatar ha debuttato all’evento “Agricoltura È” del Masaf (Roma, marzo 2025), in versione olografica tramite Holobox, riscuotendo ampia partecipazione e interazioni prolungate da parte del pubblico.

lml - 55836

EFA News - European Food Agency
Simili