Francia: vietati imballaggi in plastica per frutta e verdura
La misura riguarda una trentina di prodotti ortofrutticoli freschi

Esentati i prodotti più delicati come funghi, fragole e lamponi, per il cui packaging ci sarà tempo fino al 2026
In Francia dal 1° gennaio 2022 una trentina di prodotti ortofrutticoli freschi non possono più essere venduti in imballaggi di plastica. I distributori si dicono pronti, gli orticoltori e i produttori un po' meno. Dunque secondo la nuova misura sugli scaffali della GDO tali prodotti dovranno essere venduti sciolti o in contenitori alternativi (in cartone o carta), e ciò dovrebbe permettere di eliminare circa 1 miliardo di imballaggi inutili l’anno secondo quanto stimato dal governo di Parigi.
Un periodo di 6 mesi sempre a far data da gennaio permetterà di smaltire gli stock esistenti. Le autorità hanno anche fissato delle deroghe che riguardano ad esempio i prodotti più delicati come i funghi, i frutti rossi, albicocche, nespole e patate novelle, che potranno ancora essere commercializzati in contenitori di plastica fino al 2026.
Attualmente si stima che il 37% dei prodotti ortofrutticoli in commercio nei supermercati francesi sia venduto confezionato, e che la metà di questo packaging sia in plastica. Chi viola la nuova norma dovrà pagare fino a 15.000 euro di multa.
EFA News - European Food Agency