Gli italiani premiano i prodotti a marca del distributore
Presentato oggi il convegno di apertura di Marca 2022



Nel 2021 l’acquisto di prodotti a Marca del Distributore (Mdd) ha consentito agli italiani di risparmiare 2,1 miliardi di Euro, circa 100 Euro per famiglia. La convenienza e la qualità di questi prodotti sono sempre più apprezzate dai consumatori e sono un importante fattore di risparmio nell’attuale contesto, caratterizzato dagli aumenti dei costi delle materie prime, dell’energia e della logistica e dalle conseguenze del conflitto in Ucraina. La marca del distributore rappresenta il 7,7% del fatturato dell’industria alimentare e sostiene più di 1.500 aziende che forniscono i prodotti per i marchi della distribuzione moderna, 84,6% delle quali piccole e medie. Nel 2021 la Mdd ha fatto registrare un fatturato di 11,7 miliardi di Euro, con una quota di mercato del 19,8%, crescente rispetto al periodo pre-Covid, e in linea con i valori record registrati durante la pandemia.
È quanto emerso alla conferenza stampa odierna organizzata a Milano dalla associazione distribuzione moderna (Adm) e da Bologna Fiere per presentare la 18° edizione della fiera MarcabyBolognaFiere (a Bologna dal 12 al 13 aprile 2022), il programma completo e la ricerca congiunta di The European House – Ambrosetti e Ipsos che verrà illustrata nel convegno d’apertura della fiera. The European House – Ambrosetti ha anticipato alcuni punti della survey, mentre Ipsos presenterà al convegno del 12 aprile a Marca l’analisi dedicata al rapporto tra i consumatori e i prodotti a marca del distributore.
La marca del distributore negli ultimi anni è cresciuta tre volte di più dell’industria alimentare, grazie all’apprezzamento in costante aumento del consumatore finale. L’incidenza della Mdd sul fatturato totale dell’industria alimentare nel 2021 (pari al 7,7%, in crescita rispetto all’incidenza del 7,4% del 2019) spiega il 60% dell’incremento dell’industria alimentare nel mercato domestico negli ultimi 18 anni, al netto dell’export. Analizzando 50 indicatori di bilancio di un campione rappresentativo di 610 aziende è emerso che la marca del distributore ha favorito il rafforzamento della loro dimensione industriale e competitiva negli ultimi 7 anni. Rilevante anche il contributo in termini occupazionali: sono 240.000 i lavoratori della filiera.
Alla conferenza stampa sono intervenuti: Marco Pedroni, presidente di Adm; Antonio Bruzzone, direttore generale di BolognaFiere; Domenico Lunghi, direttore Food & Pet Industry di BolognaFiere; Valerio De Molli, ceo di The European House – Ambrosetti.
EFA News - European Food Agency