Non riceve alcun finanziamento pubblico
Direttore responsabile:
CLARA MOSCHINI

Facebook Twitter Youtube Instagram LinkedIn

Perugina, Baci più sostenibili grazie alla trigenerazione

Nuovo impianto nello stabilimento di San Sisto migliora l'efficienza energetica

Dopo aver ridotto negli ultimi 10 anni circa il 45% delle proprie emissioni di CO2 Nestlé, grazie alla recente installazione del nuovo impianto di trigenerazione di AB presso lo Stabilimento Perugina di San Sisto (PG), il gruppo ha compiuto un ulteriore passo avanti verso un utilizzo sempre più efficiente dell’energia.

Il trigeneratore installato è costituito da due gruppi di potenza elettrica 3,3 MW e 2,7 MW. Ciascun gruppo è composto da un motore endotermico alimentato a metano che muove un alternatore per generare energia elettrica. Il calore del motore e dei fumi, attraverso degli scambiatori, produce vapore e acqua calda. È presente anche un assorbitore che sfrutta l’energia termica residua per produrre acqua refrigerata. L’impianto lavora 24 ore su 24 e il regime dei motori può essere regolato in modo che l’energia prodotta sommata a quella del fotovoltaico siano istante per istante uguali al fabbisogno del sito.

L’energia termica che viene sfruttata arriva a 3,5 MW e questo evita di bruciare fino a 400 mc di gas metano ogni ora. In pratica, ogni quattro ore, viene risparmiato il metano consumato da una famiglia media in un anno.

Questo, unito a miglioramento dell’efficienza energetica, alla produzione di energia elettrica con fotovoltaico e al fatto che l’energia elettrica acquistata dalla rete derivi da fonti rinnovabili, ha permesso allo stabilimento di San Sisto di abbattere le emissioni di CO2 in atmosfera del 30% in 5 anni, ottenendo un risparmio medio di 2.400 tons l’anno rispetto alle emissioni 2016.

Vuol dire che nello stabilimento negli ultimi 5 anni infatti le emissioni di CO2 per tonnellata prodotta sono calate del 37%; inoltre è stato ridotto il consumo energetico per tonnellata prodotta del 36% e quello di acqua del 53%.

“Un impianto di trigenerazione come questo di AB si adatta perfettamente a una industria dolciaria come la nostra che ha bisogno di elettricità, energia termica calda (riscaldamento delle tubazioni e dei silos, condizionamento zone di processo, concaggio) ed energia termica fredda (temperaggio del cioccolato, raffreddamento del cioccolato, condizionamento delle zone di confezionamento). Grazie all’efficienza dell’impianto e allo sfruttamento di tutte i vettori energetici prodotti dal trigeneratore riusciamo ad ottenere un rendimento complessivo fino al 67%, ha spiegato l’Ing. Flavio Graverini, responsabile della manutenzione, servizi industriali e ingegneria dello stabilimento Nestlé di San Sisto.

agu - 25540

EFA News - European Food Agency
Simili