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CLARA MOSCHINI

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Nespresso lancia il Cafecito de Puerto Rico

Con il progetto Reviving origins l'azienda si schiera a fianco dei coltivatori

Nespresso lancia in Italia “Cafecito de Puerto Rico”, il suo primo caffè portoricano. Il nuovo prodotto fa parte del programma unico Reviving origins che mira a ripristinare la produzione di caffè nelle regioni in cui questa è minacciata. In Italia andrà ad arricchire la gamma Vertuo Line.

Dopo Colombia, Zimbabwe, Uganda e Congo, con Reviving Origins, programma nato nel 2019, adesso è il turno di Puerto Rico dove il caffè è una parte fondamentale della cultura e del patrimonio del Paese, oltre che mezzo di sostentamento vitale per le comunità e l'economia dell'isola. 

Attraverso il programma, Nespresso sta aiutando le coltivatrici e i coltivatori di caffè di Porto Rico, colpito cinque anni fa dagli uragani Maria e Irma che hanno distrutto più dell'80% degli alberi di caffè dell’isola, a ricostruire le loro aziende e a riprendersi dalla devastazione degli uragani. In Porto Rico, Nespresso oggi collabora con oltre 400 aziende agricole, con l’obiettivo di sostenerne 1.500 entro il 2022. 

Il sostegno è iniziato nel 2018, quando l’azienda ha intrapreso la collaborazione con la Federazione Ispanica e l'organizzazione globale no-profit Techno Serve. Grazie a questa partnership, Nespresso ha distribuito nuove piante di caffè alle coltivatrici e ai coltivatori locali in sostituzione di quelle distrutte dagli uragani Irma e Maria: non solo, ha anche contribuito a formare le comunità portoricane su pratiche di coltivazione del caffè sostenibili e competenze commerciali, con l’obiettivo di aiutarle a migliorare la qualità e la resa dei loro caffè, aumentando il loro reddito e dando un nuovo slancio all’industria del caffè. 

L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio programma Nespresso AAA Sustainable Quality, il modello di approvvigionamento sostenibile dell’azienda lanciato nel 2003 in collaborazione con l'ong Rainforest Alliance per contribuire concretamente al benessere sociale, economico e ambientale delle comunità di caffè, coinvolgendo oltre 140.000 coltivatrici e coltivatori in 18 Paesi nel mondo.

Grazie al programma Reviving origins, la gamma di caffè che hanno potuto “rivivere” con Nespresso inizia nel Sud Sudan nel 2011: nel 2016, Nespresso ha lanciato le edizioni limitate Aurora de la Paz, il suo primo caffè dalla regione in conflitto di Caquetá, Colombia, e Cafecito de Cuba, il primo caffè cubano ad arrivare negli Stati Uniti dopo più di cinquant'anni. Del 2019 sono i nuovi caffè monorigine dallo Zimbabwe orientale e dalla Colombia mentre nel 2020, Nespresso ha introdotto anche Amaha awe Uganda dalle regioni dei Monti Rwenzori in Uganda, e ora Kahawa ya Congo dalla regione del Kivu della Repubblica Democratica del Congo.

"Con Reviving origins portiamo avanti un impegno per sviluppare partnership a lungo termine con le coltivatrici, i coltivatori, le comunità e i governi locali -spiegano da Nespresso Italiana-. L'obiettivo è di ricostruire mezzi di sussistenza sostenibili per le comunità dei Paesi coinvolti, preservando allo stesso tempo il futuro di alcuni dei caffè più rari e pregiati del mondo e per cui abbiamo investito, finora, 10 milioni di franchi svizzeri, pari a oltre 10,2 milioni di Euro, a partire dal 2019 e per un periodo di 5 anni".


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EFA News - European Food Agency
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