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CLARA MOSCHINI

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Castagne, stagione fuori dal comune

Ottima raccolta 2022 secondo il Consorzio castanicoltori dell'Appennino bolognese

Non sono solo i funghi ad avere stupito consumatori e appassionati per la loro quantità inusitata quest'estate (Spuntano copiosi i funghi porcini post siccità). Anche le castagne riservano sorprese sia in quantità che in calibro. "La raccolta 2022 di castagne e marroni sta terminando: l'aspetto significativo è una quantità mai vista prima e con calibri mediamente grandi -conferma il presidente del Consorzio Castanicoltori dell'Appennino Bolognese Renzo Panzacchi-. Si è tornati alle rese pre-cinipide. Ma stupisce il binomio di quest'anno, in cui abbiamo la combinazione tra grandi volumi e grossi calibri". 

I produttori devono far fronte anche a un problema di reperimento di manodopera. "Ciò ha portato a maggiori investimenti nella meccanizzazione, con l'acquisto di aspiratori -dice ancora Panzacchi-. C'è anche chi ha steso reti sotto tutto il proprio castagneto per facilitare la raccolta. E, con le reti giuste, si impedisce anche alle larve delle cidie del castagno di raggiungere il terreno".

"È una situazione anomala su tutti i fronti -aggiunge Panzacchi-. La raccolta si è ridotta a poco più di due settimane, quasi una settimana in meno rispetto al normale. Le temperature sono elevate, quasi da frutta estiva che non autunnale. Ciò sta causando un mercato attendista".

I prezzi alla produzione stanno risentendo di questa concomitanza di eventi. In alcuni giorni, al mercato di Bologna i grossisti hanno avuto molte castagne invendute. "In certe giornate -sottolinea il presidente del consorzio- i marroni sono stati pagati 7, 5, e 3 Euro al chilo a seconda del calibro e queste sono state cifre ragionevoli. Anche nelle sagre paesane i prezzi sono buoni, però la gente non acquista grosse quantità".

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EFA News - European Food Agency
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