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Spagna: "Produzione cibo sia compatibile con Accordi di Parigi"

Ministro agricoltura in Cile per mettere al vaglio tutti i sistemi possibili a basse emissioni

Il ministro spagnolo dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione, Luis Planas, intervenendo alla sessione di apertura della Conferenza ministeriale sui sistemi alimentari a basse emissioni, ha sottolineato la necessità di cooperare per vincere la sfida di un'adeguata alimentazione per una popolazione in crescita, riducendo al contempo l'impatto ambientale.

Nel suo intervento, il ministro ha sottolineato la necessità di migliorare la tutela della salute degli ecosistemi, del benessere umano e dello sviluppo sostenibile come elementi strettamente correlati. Planas ha precisato che "non possiamo aumentare la produzione alimentare in alcun modo, se non entro i margini stabiliti dall'Accordo di Parigi", che sancisce l'impegno a ridurre le emissioni e a collaborare per affrontare gli impatti del cambiamento climatico. "La soluzione è difficile, ma come stiamo verificando in questa conferenza, non è impossibile", ha sottolineato.

Nell'ambito della conferenza, che si sta svolgendo in Cile, il ministro Planas ha partecipato alla prima sessione plenaria, dove ha sottolineato come l'agricoltura sia un settore chiave per l'obiettivo globale di raggiungere le emissioni nette zero entro la metà di questo secolo e garantire così come la sicurezza alimentare.

A questo proposito, ha indicato che l'agricoltura è vulnerabile agli effetti del cambiamento climatico, come siccità, inondazioni o parassiti. Per questo motivo, ha incoraggiato l'adozione di pratiche che aumentino la resilienza dei sistemi di produzione, come la diversificazione delle colture o l'irrigazione efficiente, nonché l'adozione di modelli di consumo che riducano lo spreco alimentare e promuovano filiere sostenibili.

Ha fatto un riferimento speciale alla futura legge per la prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari, perché è un chiaro esempio di economia circolare e a basse emissioni di carbonio. La società non può permettersi di sprecare il lavoro degli agricoltori, né le risorse naturali utilizzate nella loro produzione, ha osservato.

Allo stesso modo, il ministro ha fatto riferimento al Piano di ripresa, trasformazione e resilienza, che include misure per promuovere la ripresa economica, con le premesse per rendere l'economia più verde e più digitale, senza lasciare indietro nessuno.

Tra gli strumenti che vengono applicati in Spagna per affrontare le principali sfide e opportunità per accelerare la transizione verso sistemi alimentari a basse emissioni, Planas ha citato politiche di ricerca e sviluppo per sviluppare nuove varietà, attraverso l'uso di tecniche di miglioramento genetico. 

Il ministro ha anche evidenziato le misure per migliorare la fertilizzazione, attraverso piani di abbonamento, quaderni di sfruttamento digitale e buone pratiche agricole. Allo stesso modo, ha valorizzato l'aiuto pubblico istituito in Spagna per la ristrutturazione del parco delle macchine agricole e gli aiuti all'agricoltura di precisione.

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EFA News - European Food Agency
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