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CLARA MOSCHINI

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Pesca: Spagna sblocca aiuti per il protocollo Ue-Marocco

Fondi finanziati in parte dal governo, in parte dal fondo europeo

Il ministero dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione spagnolo ha accelerato le procedure affinché la flotta peschereccia interessata dalla finalizzazione del protocollo di pesca tra l'Unione europea e il Marocco possa ricevere gli aiuti il prima possibile. L'utilizzo da parte del ministero degli aiuti autorizzati nel Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (Femp) consente una risposta immediata a questa situazione e allevia l'impatto socioeconomico sulla flotta che pescava nelle zone di pesca marocchine.

Per canalizzare questo sostegno, il ministero ha pubblicato oggi sulla Gazzetta Ufficiale dello Stato (Boe) gli estratti dei due decreti di richiesta di aiuto, per gli armatori di pescherecci spagnoli e per i membri dell'equipaggio iscritti a tali pescherecci.

Tali aiuti, che verranno erogati in regime di gara, hanno natura di sussidi per l'arresto temporaneo dell'attività di pesca, secondo quanto previsto sia dalla normativa comunitaria che da quella nazionale.

Entrambi i bandi prevedranno 302.000 euro nell'anno finanziario 2023, finanziati al 50% dalla Femp e dal ministero dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione. Di questa cifra, 120.000 euro andranno agli armatori e 182.000 all'equipaggio.

Il termine per la presentazione delle domande è di quindici giorni lavorativi a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione dell'estratto nella Gazzetta Ufficiale dello Stato.

Dato che il blocco interessa navi di più comunità autonome, dell'Andalusia e delle Isole Canarie, la gestione degli aiuti agli armatori sarà affidata al Segretariato generale per la pesca. Nel caso di membri dell'equipaggio, la direzione corrisponderà all'Istituto Sociale della Marina Militare.

La Spagna ha ottenuto 92 licenze delle 128 concesse per pescare nelle acque marocchine, ma solo 21 imbarcazioni hanno richiesto una licenza a tale scopo nel 2021 e nel 2022 o nel 2023.

L'aiuto sarà distribuito tra gli armatori e i membri dell'equipaggio delle undici navi che hanno pescato per almeno 20 giorni nel triennio 2021-2023 nel fondale marocchino (la nave successiva sotto tale importo ha pescato solo per tre giorni) e che soddisfano anche il requisito stabilito dalla Commissione Europea se non hanno ricevuto più di 180 giorni di aiuto per arresto temporaneo nel periodo Femp (dal 2014 al 2023).

Il rinnovo del protocollo di pesca con il Marocco, scaduto oggi, 17 luglio, è in attesa di pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

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EFA News - European Food Agency
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