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CLARA MOSCHINI

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Domino's pizza prova a salvarsi con le offerte ai clienti

Non è bastato chiudere con l'Italia: per uscire dalla crisi, il gigante Usa mette "a saldo" le pizze in delivery

Domino’s Pizza ha deciso di scommettere sulla rinascita del business negli Stati Uniti. Il gigante della pizza yankee, da tempo in diffcoltà, mette in campo una serie di iniziative promozionali pur di salvare la pelle dalla crisi che morde e che sta mettendo in periocolo i conti dell'azienda. Di fatto, un forte programma di fidelizzazione e una serie di offerte promozionali sono l'idea che la società attiva per compensare i benefici derivanti dall'aumento dei prezzi dei menu. Misure drastiche a favore dei clienti, dunque, che l'azienda spera servano a salvare la baracca: per ora non sono servite le chiusure in Italia (leggi EFA News): i conti hanno continuato a essere negativi con perdite di clienti sempre maggiori (leggi EFA News).

Neanche gli ultimo conti sono più che tanto buoni. L'azienda ha chiuso il terzo trimestre 2023 con ricavi in calo a 1,03 miliardi di dollari (-3,9% sul terzo trimestre del 2022), principalmente a causa dei minori ricavi della catena di fornitura e dei minori ricavi dei negozi di proprietà della società statunitense. Le vendite same store negli Stati Uniti sono diminuite dello 0,6%, mentre le vendite same store a livello internazionale sono cresciute del 3,3%. L'utile netto è aumentato a 147,7 milioni di dollari (+46,9%), principalmente a causa di un utile di 28,2 milioni di dollari associato alla rimisurazione dell'investimento in DPC Dash. L'eps è stato di 4,18 dollari, con un aumento del 49,8%: gli analisti, si aspettavano un eps di 3,30 dollari, vendite same store negli Stati Uniti in aumento dello 0,14% e ricavi di 1,05 miliardi di dollari.

I conti in chiaroscuro presentati dalla società, così come le previsioni sul futuro, tra costi di consegna più elevati e diversi cicli di aumenti dei prezzi, preocupano il gigante food, visto che hanno finora scoraggiato i consumatori a ordinare le pizze al ristorante. In risposta, Domino's offre adesso una serie di promozioni come il 50% di sconto sulle ordinazioni online e il programma "Emergency Pizza" per guadagnare clienti. L'azienda, a settembre scorso, ha anche rinnovato il suo programma di fidelizzazione, offrendo più punti riscattabili per i membri per migliorare la frequenza degli ordini. 

"Continuiamo a portare avanti le nostre iniziative per promuovere la crescita sostenibile negli Stati Uniti -spiega il ceo Russell Weiner-. La nostra iniziativa Summer of Service e il duro lavoro dei nostri affiliati e dei membri del team hanno riportato i tempi di consegna ai livelli pre-pandemia. Domino's Rewards sta coinvolgendo più clienti e la nostra integrazione con il mercato di Uber è sulla buona strada. Siamo pronti e entusiasti di consegnare gli ordini incrementali che entrambi i programmi porteranno nel 2024 e oltre".

A questo punto, Domino's pizza si aspetta che il prezzo medio dei menu sia leggermente inferiore all'1% nel trimestre corrente, rispetto alle sue aspettative precedenti del 2%. "In un periodo macro più morbido, i consumatori stanno andando a trovare il modo di impegnarsi con i ristoranti in un modo molto orientato al valore: e non c'è niente di più prezioso della pizza", sottolineano gli analisti. 

Domino's, nel trimestre, ha affrontato una battuta d'arresto da minori entrate della supply chain dai suoi negozi in franchising: i prezzi a questi negozi sono diminuiti del 1,7%, rispetto ai numeri dell'anno passato. Il piano di rilancio basato sulla fiducia ai consumatori, comunque, piace al mercato che ha premiato subito il titolo salito ieri di quasi il 4% a inizio seduta e oggi in rialzo del 2,3%.

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EFA News - European Food Agency
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