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Italia-Kenya: alleanza in nome del caffè

Investiti 3 mln euro per il progetto "Arabika", con prospettive di reddito per 5 mln africani

L'Italia continua ad investire sul caffè keniota e lo fa con l'iniziativa congiunta "Arabika: rilancio della produzione di caffè gourmet in Kenya", finanziata dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e realizzata dall'organizzazione della società civile Cefa, in collaborazione con Avsi e fondazione E4Impact. Un bilancio parziale del progetto è stato tracciato ieri in occasione di un confronto tra i soggetti coinvolti presso la residenza dell'ambasciatore italiano in Kenya Roberto Natali.

Giunta al suo terzo anno di attività, Arabika si pone una serie di obiettivi: migliorare il reddito dei lavoratori del caffè in Kenya; aumentare l'inclusione di donne e giovani nel settore; migliorare l'accesso ai mercati; realizzare un prodotto sostenibile a 360 gradi. In questa operazione, il governo italiano e il governo keniota si trovano in una sintonia di obiettivi: Nairobi è fortemente motivata a implementare la filiera locale del caffè. Ad oggi sono stati investiti 3 milioni di euro, con attività in sette contee del Paese africano, 21 cooperative e 40mila piccoli produttori coinvolti.

Tra i traguardi tagliati durante il triennio si segnalano la ristrutturazione di sette laboratori per la degustazione di caffè, con l'installazione di attrezzature e macchinari innovativi e la formazione di operai specializzati e manager. Sette nuovi marchi di caffè keniano saranno ufficialmente registrati entro l'anno.

"Questa iniziativa porta in Kenya l'eccellenza italiana nel settore del caffè. I risultati presentati oggi mostrano come lo spirito di cooperazione e crescita condivisa tra i due paesi sia un volano di sviluppo per le comunità rurali, nel segno del valore aggiunto garantito dalle buone pratiche italiane", ha detto l'ambasciatore Natali.

Da parte sua Giovanni Grandi, titolare di sede dell'ufficio regionale di Nairobi di Aics, ha dichiarato: "Le attività dell'agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo nel paese hanno l'obiettivo di creare nuove opportunità di crescita per garantire un futuro più sostenibile. L'iniziativa Arabika va proprio in questa direzione, rafforzando una filiera fondamentale per l'economia kenyana, che genera reddito per oltre 5 milioni di persone, facendo leva sull'expertise italiana messa a disposizione dai nostri partner locali".

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EFA News - European Food Agency
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