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Vertenza Fiorucci: proprietà insiste sui licenziamenti

Ciocci (Ugl Agroalimentare) a EFA News: "Nulla di fatto con azienda, posizioni irricevibili"

Sciopero di 8 ore, mentre in Consiglio comunale di Pomezia è stata presentata una mozione a sostegno dei dipendenti a rischio licenziamento.

E' ancora in alto mare la vertenza dei lavoratori della Fiorucci, la storica azienda di salumi, che ha recentemente annunciato il licenziamento di circa 200 dipendenti, con la cassa integrazione come alternativa. Lo stato agitazione è in corso ormai da tre settimane (leggi notizia EFA News) ed è culminato nella giornata di oggi con otto ore di sciopero davanti allo stabilimento di Pomezia-Santa Palomba, destinato a sacrificare i propri operai.

Il primo confronto con i vertici aziendali si è risolto con una fumata nera. Il prossimo tavolo di negoziazione è stato annunciato per il 19 dicembre. Una delle ipotesi di potrebbe essere quella di incentivi all’esodo, pari agli ammortizzatori sociali, perché chi è vicino alla pensione. Questa soluzione, nell'ottica dell'azienda, permetterebbe di recuperare competitività e velocizzare la riorganizzazione. 

 Nel frattempo, oggi pomeriggio, si è tenuto un consiglio straordinario al Comune di Pomezia, dove è stata presentata una mozione bipartisan di sostegno ai lavoratori Fiorucci, in cui si esprime la volontà di attivare tutti quanti i canali istituzionali - Ministero delle Imprese, ministero del Lavoro e Regione Lazio - "per arrivare a una soluzione della vicenda che non sia quella del licenziamento di 220 lavoratori", spiega a EFA News il segretario nazionale di Ugl Agroalimentare Carla Ciocci

L'incontro di ieri tra lavoratori e vertici dell'azienda nell'ambito del procedimento collettivo "ha portato a un nulla di fatto - ribadisce Ciocci - con una posizione da parte dell'azienda irricevibile perché non garantisce un futuro né alla produzione né ai lavoratori. Tanto è vero che oggi i lavoratori sono in sciopero per otto ore e ulteriori azioni proseguiranno nei prossimi giorni. La situazione è diventata ancora più nebulosa e i punti interrogativi sono molti di più rispetto a prima", conclude Ciocci ringraziando "il Comune di Pomezia, il sindaco, la Giunta e tutti quanti i consiglieri per l'impegno, il sostegno e il supporto che ci stanno dando".

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EFA News - European Food Agency
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