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Granchio blu, Regione Veneto stanzia 200 mila euro per i pescatori

Zaia: sostenere la cattura del crosatceo e aiutare chi lotta ogni giorno per fare il proprio mestiere

Oggi è un giorno atteso dai pescatori delle zone afflitte dall'emergenza granchio blu. Da oggi 16 febbraio, infatti, parte la presentazione delle domande per accedere allo stanziamento di 10 milioni di Euro che permetterà ai consorzi, alle imprese di pesca e dell'acquacoltura di ottenere contributi a fondo perduto per fronteggiare le fluttuazioni di abbondanza del granchio blu e avviare la semina (leggi EFA News). 

La situazione, però, non accenna a modificarsi in meglio tanto che il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, è dovuto intervenire commentando la decisione del Consorzio dei Pescatori del Polesine di fermare la pesca in tutte le lagune di Porto Tolle per mancanza di prodotto, ormai completamente azzerato dal crostaceo.

"La Giunta Regionale, visto il perdurare dell'emergenza -spiega Zaia riportato dal Gazzettino- ha deciso di stanziare un ulteriore contributo di 200 mila Euro, destinato a sostenere la cattura del granchio blu, andando ad aiutare i pescatori che escono con le barche e che lottano ogni giorno per poter fare il proprio mestiere. Fra le pieghe del bilancio conto che possano essere trovati ulteriori stanziamenti. Mi rivolgo, però, al governo e alle istituzioni nazionali perché sia al più presto deliberato lo stato di calamità, come più volte la Regione ha richiesto".

"Dalle informazioni disponibili -prosegue il governatore veneto- sembra manchino ancora i decreti attuativi al provvedimento che estende al settore pesca le misure previste per l'agricoltura: su questo punto è urgente accelerare i tempi. Ci sono molte famiglie e imprese, in Veneto, che stanno vivendo momenti drammatici".

"Siamo davanti a un fenomeno -aggiunge Zaia- che sta mettendo in ginocchio un intero settore: è già stata compromessa la gran parte del nostro patrimonio ittico locale. In questi giorni ho chiesto di cercare nelle voci di bilancio regionale un ulteriore sforzo per la pesca, che va ad aggiungersi alle risorse stanziate nell’immediatezza dell’emergenza. Ma serve un ulteriore sostegno del Governo, che sono certo potrà concretizzarsi”.

“Ricordo -dice ancora il presidente della Regione Veneto- che siamo i primi produttori nazionali per la vongola verace con 52 mila quintali e rappresentiamo il 40 per cento a livello nazionale: per la cozza Dop produciamo 20 mila quintali. Ma il granchio blu sta facendo una strage". 

"Condividiamo i sentimenti dei nostri pescatori: è inutile seminare prodotto con il granchio che divora la semina -conclude Zaia-. La chiusura delle attività annunciata dal Consorzio non fa che confermare l’urgenza delle richieste già avanzate dalla Regione. È fondamentale, come ho ribadito nella lettera inviata al ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida lo scorso 16 gennaio, la dichiarazione dello stato di calamità e la nomina di un commissario per gestire l’emergenza. È importante, inoltre, pagare i pescatori per pescare il granchio blu: per contenere il predatore e come indennizzo per il mondo pesca. Perdere questa realtà vuol dire perdere un modello produttivo, con pesanti ricadute a livello occupazionale e sociale ma anche a livello di tradizioni, identità e cultura”.

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EFA News - European Food Agency
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